Netflix annuncia le 5 serie Tv inglesi che vedremo nel 2022

Dal thriller "Eric" alla fantascienza di "Supacell" passando per il ritorno di "One Day", ecco le novità dal Regno Unito per Netflix

Forte del successo di The Crown e Sex Education, Netflix continua a puntare sulle serie tv britanniche. Il colosso dello streaming ha annunciato i cinque progetti provenienti dal Regno Unito che verranno lanciati nel corso del 2022. A presentarli è Anne Mensah, la vice-presidente delle serie inglesi della piattaforma. Questi titoli si aggiungono a quelli già rivelati: Anatomy of a Scandal di David E. Kelley e Melissa James Gibson (dal romanzo di Sarah Vaughan), la comedy Man vs Bee con Rowan Atkinson e l'attesissima Lockwood & Co di Joe Cornish e Edgar Wright.

Netflix, serie tv in arrivo dal Regno Unito: cosa vedremo

Ecco le altre cinque serie brit che vedremo su Netflix nel 2022.

Eric

Un thriller creato e scritto da Abi Morgan, lo sceneggiatore di Brick Lane, The Iron Lady, Shame e Suffragette. La serie gira attorno alla scomparsa di Edgar, un ragazzino sparito misteriosamente nella Manhattan degli anni '80. Distrutto dal dolore, il padre Vincent, il burattinaio di un famoso show televisivo per bambini, si mette alla ricerca del figlio con l'aiuto del detective Ledroit, incaricato di far venire a galla la corruzione interna alla polizia di New York. La loro indagine farà luce sulle ombre che avvolgono la Grande Mela sullo sfondo della drammatica epidemia di Aids che sta sconvolgendo la metropoli.

Kaos

Una dark comedy in otto episodi che rilegge in modo irriverente i miti greci. Tutto comincia quando una ruga spunta sul volto di Zeus: il re degli dei interpreta il segno del tempo come l'imminente fine del mondo. Sulla terra, intanto, sei umani – ignari della loro importanza in questo delicato equilibrio cosmico – scoprono di essere ingranaggi decisivi di un'antica profezia. Riusciranno a scoprire la verità su quello che le divinità stanno facendo agli umani? E soprattutto saranno in grado di fermarli? Lo sceneggiatore è Charlie Covell (The End of the F***ing World), la regia è di Georgi Banks Davies.

One Day

L'adattamento del romanzo bestseller Un giorno di David Nicholls, edito in Italia da Neri Pozza e già diventato il film One Day con Anne Hathaway e Jim Sturgess. La vicenda è nota: due giovani, Emma Morley e Dexter Mayhew, si incontrano per la prima volta durante la loro laurea nel 1988 e promettono di rivedersi lo stesso giorno tutti gli anni per i prossimi venti anni. Non si conoscono ancora gli interpreti dei protagonisti: si sa soltanto che il gruppo di sceneggiatori è guidato da Nicole Taylor

Netflix, serie tv 2022: i cinque progetti britannici

Le altre due serie inglesi di Netflix sono esordi assoluti per i loro creatori. 

Supacell

Il debutto nella serialità di Andrew Onwubolu, meglio noto come Rapman quando indossa i panni di rapper e produttore. La serie è un progetto di fantascienza in 6 episodi che ruota attorno ad un gruppo di persone comuni che vivono nel sud di Londra. Un giorno e del tutto improvvisamente, i protagonisti sviluppano dei superpoteri. Nessuno conosce l'altro: l'unico punto di contatto tra loro è il fatto che sono tutti neri. Mentre affrontano l'impatto di queste doti straordinarie sulle loro vite quotidiane, c'è qualcuno che cerca di riunirli per proteggere la persona che ama, evitando i potenti agenti dei servizi segreti che hanno notato le loro abilità speciali. Rapman sarà regista e produttore esecutivo con Mouktar Mohammed.

The Fuck It Bucket

Un teen drama in otto episodi creato da Ripley Parker, la figlia di Ol Parker e Thandie Newton. La protagonista è Mia Polanco, una ragazza londinese di 17 anni appena dimessa dall'ospedale dopo una lunga battaglia con l'anoressia. Mia ritorna nel mondo caotico del "sixth form", l'ultimo anno delle superiori, e scopre con sorpresa che i suoi amici hanno trascorso il tempo studiando e facendo esperienze: ora hanno conoscenze e pratica che lei non ha. Improvvisamente, di fronte al fatto che la sua adolescenza le sta sfuggendo di mano, Mia decide che l'unico modo per recuperare il tempo perduto è stilare una lista di cose da fare.