Netflix rallenta lo streaming: troppa gente a casa e internet a rischio

Se state vedendo film e serie tv in questi giorni non preoccupatevi per un'eventuale definizione più scarsa del solito: ecco perché

In questi giorni di quarantena forzata in tutta Europa, crescono le ore passate su internet e davanti a film e serie tv in streaming. Il numero eccessivo di utenti collegati al web può causare un problema: il sovraccarico delle reti. È per questo che l'europarlamentare Thierry Breton, il Commissario europeo per il mercato interno e l'industria, ha chiesto a Netflix di abbassare la velocità di download dei contenuti e ridurre la qualità delle trasmissioni per trenta giorni. 

Netflix, streaming rallentato per non bloccare il web

L'azienda di Los Gatos ha accettato la richiesta e ha subito provveduto ad abbassare il bitrate. Una mossa, si legge in un comunicato ufficiale del colosso americano, che "ridurrà il traffico sulle reti europee di circa il 25%, garantendo al contempo una buona qualità del servizio per i nostri utenti".

Fino ad aprile, la definizione sarà quella standard e non quella in alta definizione o 4K. Bruxelles plaude alla pronta risposta del Ceo Reed Hastings: Netflix, sottolinea la Commissione europea, "ha dimostrato un forte senso di responsabilità e solidarietà".

Discorso diverso per gli Stati Uniti, dove la banda larga, secondo le indiscrezioni raccolte dal The New York Times, sarà fortemente tassata e la sicurezza dei dati e delle reti aziendali potrebbe crollare. 

Netflix, catalogo abbassa la definizione di film e serie tv

Breton non vuole che i Paesi dell'Eurozona corrano questo rischio. Il Commissario chiede senso di responsabilità a utenti, piattaforme di streaming e operatori delle telecomunicazioni per "adottare misure atte a garantire il regolare funzionamento di internet durante la battaglia contro la diffusione del virus".

A questo scenario si aggiunge l'imminente arrivo di Disney+, il servizio di contenuti on demand della Casa di Topolino che invade il mercato europeo con film, serie e altri contenuti d'intrattenimento.

La piattaforma sarà disponibile in Italia dal 24 marzo 2020. Nella stessa data approda pure in Francia, Germania, Irlanda, Spagna, Russa e Regno Unito.

Foto copertina: Freestocks / Unsplash
Foto interna: YTCount / Unsplash