Molti analisti pensavano che l'isolamento forzato avrebbe favorito la nuova piattaforma streaming della Casa di Topolino: i numeri di Netflix dicono il contrario
L'isolamento domestico e il blocco delle attività in tutto il mondo causato dalla pandemia globale di Covid-19 hanno fatto schizzare alle stelle i consumi di film e serie sulle piattaforme di streaming. Erano in molti a ritenere che, in questo contesto, il lancio di Disney+, il nuovo servizio della Casa di Topolino arrivato in Europa dal 24 marzo scorso, avrebbe sferrato una feroce concorrenza al dominio incontrastato di Netflix nel settore. I dati del mese, invece, ci dicono l'esatto contrario.
Netflix, streaming in crescita: record di dollari per azione
Disney+ ha debuttato con numeri lusinghieri: sono stati raggiunti i 50 milioni di abbonati complessivi nel mondo, considerando che la piattaforma è stata lanciata negli Usa e in altri territori alla fine del 2019.
Le perdite derivanti dalla chiusura dei parchi e dalle mancate uscite di film molto attesi, Mulan su tutti, hanno però complicato gli affari. Netflix ne ha approfittato e ha così superato il valore di mercato del colosso di Burbank.
Una ricerca pubblicata da Variety mostra che la società dalla grande N ha raggiunto il massimo storico di 425,74 dollari per azione, toccando una capitalizzazione di 187,3 miliardi di dollari. La capitalizzazione di Disney resta al palo perché è pari a 186,6 miliardi di dollari.
Disney+, Marvel non basta: Netflix mette la freccia
Secondo la ricerca del Pivotal Research Group, nei primi tre mesi del 2020 Netflix avrebbe guadagnato 8,45 milioni di abbonati. Una cifra che va sommata agli altri 148 milioni di utenti che già aveva.
Jeffrey Wlodarczak spiega così il successo costante della compagnia di Reed Hastings.
Riteniamo che la sfortunata situazione causata dal Covid-19 stia cementando il dominio globale di Netflix, in parte guidato dalla spesa incrementale sui contenuti resa possibile dalla loro base di abbonati massiccia e crescente.
Il dominio di Netflix si inserisce in uno scenario particolare, nel quale i consumi del comparto audiovisivo hanno toccato vette inedite. Secondo i dati Nielsen, le persone che negli Stati Uniti guardano contenuti sul web dai loro televisori sono aumentate del 109% a marzo 2020 rispetto allo stesso mese nel 2019. Numeri simili a quelli recentemente rilevati in Italia. In questo quadro, il dominio di Netflix, almeno per adesso, rimane incontrastato.
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