Anche se The Walking Dead è una delle serie tv più amate al mondo, il pubblico non risparmia critiche feroci...
Ospite della serata benefica Garden of Laughs, che si è tenuta al Madison Square Garden, Norman Reedus ha voluto difendere la serie tv di cui è tra i protagonisti dagli attacchi sferrati da una parte del pubblico. C'è chi accusa The Walking Dead di essere un prodotto troppo violento, ma l'attore ha le idee chiare e le ha espresse in un modo che non lascia spazio a molte interpretazioni.
Norman Reedus: troppo internet!
L'attore, che nella serie tv interpreta Daryl Dixon, ha dichiarato che le critiche arrivano spesso da parte di chi si fa influenzare troppo dai commenti degli altri:
Penso che le persone siano troppo su Internet. Ognuno ha un computer e un'opinione. Se non c'è violenza non va bene, se ce n'è troppa non va bene lo stesso, e dobbiamo dire cosa dobbiamo dire alla fine (...) A volte parlano un po' a vanvera, spinti dai commenti di altri utenti.
Norman si è detto molto sorpreso, in un'intervista al NY Daily, di quanta gente voglia vedere il sangue, nella serie tv, ma che poi si lamentano e fanno caos se viene ucciso uno dei loro personaggi preferiti. Ma lo show, ha detto Reedus, non è "L'isola dei sopravvissuti" (o dei famosi)!
La violenza non diminuirà
La maggior parte delle critiche sono arrivate da chi ha accusato la serie di indulgere troppo sulla violenza. I produttori, però, hanno chiarito che non ci sarà un "addolcimento", nelle prossime stagioni:
Non credo che ci censureremo mai, per quanto sia stato difficile guardare quell'episodio non penso che avremmo potuto raccontare quella storia in modo diverso. Non ci freneremo mai. C'è una differenza sostanziale tra la violenza contro gli walkers e quella tra esseri umani, ma è necessaria per la nostra storia.
Basteranno queste arringhe di uno degli attori e dei produttori per calmare i fan e farli essere meno critici con lo show?