"Orange is the new black": le curiosità sulla serie tv Netflix!

Piper Chapman viene condannata per un reato commesso dieci anni prima. La detenzione nel carcere di Litchfield le fa rincontrare un volto noto del suo passato

Piper Chapaman viene condannata a 15 mesi di detenzione per un reato commesso 10 anni prima, quando aveva trasportato una valigia piena di soldi di provenienza illecita per conto di Alex Vause, un trafficante di droga al tempo suo amante. Piper viene detenuta nel carcere femminile di Litchfield, gestito dal Dipartimento Federale di Correzione. Dietro le sbarre la protagonista, che nel frattempo si era ricostruita una vita con il nuovo fidanzato Larry Bloom, rincontra Alex al quale si avvicina. Accanto a questa storia principale, vengono raccontate le storie delle altre donne detenute nel carcere. Orange is the new black è una serie tv distribuita da Netflix e andata in onda a partire dal luglio del 2013 (della serie tv è stata creata anche una simpatica parodia), in Italia la quinta stagione è andata in onda su Premium Stories a partire dal 22 giugno 2017. Scopriamo assieme alcune curiosità!

Dal libro alla serie tv: 10 curiosità su "Orange is the New Black"

1) La serie tv è ispirata al libro “Orange is the New Black: My Year in a Women’s Prison” di Piper Kerman. Le differenze rispetto all’autobiografia però non sono poche. In prigione la scrittrice non ha avuto infatti una storia così passionale e romantica con Catherine Clearly Wolters (alias Alex nella serie tv). Inoltre, le due hanno condiviso il carcere solo per 5 settimane e non per l’intera prigionia di Piper. 

2) Come trovare la versione maschile di un’attrice? In famiglia! Le scene in cui si vede Sophia al maschile, sono interpretate dal fratello gemello di Laverne Cox, M. Lamar. 

3) I volti che scorrono durante la sigla della serie tv sono di vere detenute: tra queste c’è anche Piper Kiman, la scrittrice del romanzo. La musica di sottofondo è You’ve Got It di  Regina Spektor, che è stata nominata come Miglior canzone scritta per la televisione/film ai 56th Annual Grammy Awards.

4) A proposito di scene…piccanti! Taylor Schilling ha dichiarato che fra lei e Laura Prepon c’è “pura chimica” e che non c’è imbarazzo neanche nelle scene più hot della serie tv. Inoltre, in una recente intervista Laura Prepon ha dichiarato che Taylor Schilling bacia meglio di Topher Grace, suo partner nella serie That '70s Show.

5) Il rapporto tra Piper e Larry? In realtà è stato meno controverso rispetto che nella serie televisiva: l’articolo pubblicato sul New York Times per esempio, è stato molto apprezza da Kerman. 

6) I titoli degli episodi della serie tv, vengono pronunciati dalle protagoniste o mostrati in qualche maniera nell’arco della puntata. 
Inizialmente Uzo Aduba, che grazie alla serie tv ha vinto molti riconoscimenti, doveva interpretare Jane Watson siccome, come la detenuta, è una vera ginnasta e grande sportiva nella vita. I produttori le offrirono la parte di Suzanne: la sua interpretazione convinse i produttori a far diventare “Crazy Eyes” un personaggio regular della serie. 

7) Natasha Lyone…un’interpretazione particolarmente perfetta! L’attrice ha spiegato che non ha assolutamente fatto fatica a calarsi nella parte. “Essere passata nei traumi dei personaggi che interpreti ti rende più onesta davanti alla telecamera” ha spiegato l’attrice che, nel 2001, è stata arrestata per guida in stato d’ebrezza e ha lottato per uscire dal tunnel della droga. Inoltre, la cicatrice che Nicky (che appare anche in American Pie interpretando Jessica) ha sul petto è dovuta a un’operazione che l’attrice ha subito qualche anno fa per un intervento a cuore aperto. 

8) L’attrice Taryn Manning è cugina di due nomi illustri del football americano: i campioni Eli e Peyton Manning. 

9) La produttrice Lauren Morelli, nel 2014 ha divorziato dal marito iniziando una relazione con l'attrice che interpreta Poussey nella serie tv (Samira Wiley). 

10) Molte scene esterne della serie tv sono state girate in un ospedale psichiatrico abbandonato di New York: il Rockland Children's Psychiatric Center. La prigione di Litchfield, non esiste davvero ma Litchfield è una cittadina di New York di 1500 abitanti.

Fonte immagine di copertina: https://www.facebook.com/OITNB/