Natalie Dormer è un demone dark e affascinante nelle prime foto di "Penny Dreadful: City of Angels": ecco trama e data d'uscita
Natalie Dormer, la Margaery Tyrell di Game of Thrones e Cressida di Hunger Games, appare nei panni di un demone bellissimo e inquietante nelle prime immagini di Penny Dreadful: City of Angels. Le foto, anticipate dal magazine Entertainment Weekly, ci catapultano nel mondo degli spiriti evocato dalla serie creata da John Logan, confermato come sceneggiatore, showrunner e produttore esecutivo di questo progetto che non è un sequel ma un "successore spirituale" di Penny Dreadful.
Penny Dreadful City of Angels: cast si presenta
City of Angels sarà ambientato nella Los Angeles del 1938 e intreccia diversi personaggi sullo sfondo delle leggende del folklore messicano-americano (tutti sono in qualche modo legati alla Santa Muerte) e delle tensioni politiche, religiose, sociali e razziali dell'epoca.
Al centro della trama ci sarà un evento in particolare: la costruzione dell'Arroyo Seco Parkway, la prima freeway nella storia degli Stati Uniti che collega Los Angeles a Pasadena. Quel cantiere, aperto nel 1940, ha significato un processo costante di gentrificazione, dislocamento e discriminazione razziale per la comunità locale. Da questi avvenimenti prende le mosse la trama della serie Showtime: la storia di un detective che deve risolvere uno spinoso caso di omicidio.
La Dormer interpreta Magda, un demone che può assumere la forma di chiunque voglia. Un vero e proprio "agente del caos" (la vedremo in tre incarnazioni differenti nel corso della prima stagione) che dovrà confrontarsi con la sorella Santa Muerte (a interpretarla è Lorenza Izzo), il Sacro Angelo della Morte che crede ancora nell'umanità. Nel resto del cast vedremo in vari ruoli Rory Kinnear, Daniel Zovatto, Adriana Barraza, Jessica Garza e Nathan Lane.
Penny Dreadful City of Angels: quando esce la serie
Nell'intervista concessa a Entertainment Weekly, Logan spiega da dove sia arrivata l'ispirazione dello show.
La serie racconta il costo sociale e personale che comporta la realizzazione di una grande metropoli moderna e come le varie forze in gioco nel 1938 siano le stesse ancora oggi in campo. Cent'anni fa, Los Angeles era il Messico. Ho voluto raccontare una storia su una famiglia latino-americana sotto pressione a causa di tutte le forze in gioco: non solo nella costruzione di un'autostrada, ma anche nella criminalità, nelle forze dell'ordine e nella politica dell'immigrazione.
La data d'uscita ufficiale della serie non è stata ancora comunicata da Showtime: per ora sappiamo soltanto che la premiere arriverà nel 2020.
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