L'obiettivo della Amblin, che ha opzionato i diritti del film di Akira Kurosawa, è trasformare 'Rashomon' in un mystery thriller...
Rashomon, capolavoro di Akira Kurosawa, diventerà una serie tv. Amblin Television ha opzionato i diritti del film diretto dal maestro giapponese nel 1950 per trasformarlo in un drammatico mystery thriller. L'idea dei produttori esecutivi Darryl Frank e Justin Falvey, che realizzeranno il progetto con Mark Canton e David Hopwood della Atmosphere e Leigh Ann Burton della Opus 7, è quella di adattare la struttura del film agli schemi della serialità televisiva. Ogni stagione sarà infatti composta da dieci episodi che si focalizzeranno su un singolo evento raccontato da più punti di vista.
Rashomon: film di Kurosawa diventa serie tv
Rashomon, ispirato ad Akira Kurosawa dal racconto Nel bosco di Ryunosuke Akutagawa, è una parabola sulle doppiezze dell'uomo narrata da tre punti di vista: quelli di un taglialegna (Takashi Shimura), un bonzo (Minoru Chiaki) e un servo (Daisuke Katô), che raccontano la storia di un bandito (Toshirô Mifune) accusato di aver ucciso un samurai (Masayuki Mori) e di averne violentato la moglie. Ognuno di loro dà alla storia una versione diversa. Ma in realtà tutti mentono, accusando gli altri della vera responsabilità dell'accaduto.
Rashomon, Kurosawa più attuale che mai
"Non potremmo essere più entusiasti di adattare questo straordinario film per una nuova serie tv", hanno dichiarato Frank e Falvey. "Il nostro Rashomon esplorerà i confini della verità e racconterà come prospettive diverse spesso non rivelino la stessa realtà. Non potremmo essere più felici di lavorare a questo progetto con Mark, Leigh Ann e David, che sono grandi produttori e ottimi partner".
"Non vediamo l'ora di metterci al lavoro con Justin e Darryl e tutti gli altri alla Amblin nell'adattare per la televisione questo titolo così iconico", ha aggiunto Canton. "Riteniamo che questo approccio narrativo e il modo in cui vengano esplorate la verità e la realtà siano particolarmente attuali nel mondo di oggi".
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