Vince Gilligan di Breaking Bad prepara la miniserie Raven

Vince Gilligan è tornato a lavorare su Raven, la miniserie per HBO tratta dalla storia vera del reverendo Jim Jones e del suo movimento, il Peoples Temple, che portò al più grande suicidio di massa della storia.

Vince Gilligan, creatore del cult televisivo Breaking Bad, è al lavoro su un nuovo progetto per il network HBO. Per il network casa dei più importanti show televisivi statunitensi lo showrunner sta preparando l'adattamento in forma di miniserie del libro Raven: The untold story of Jim Jones and his people di Tim Reitman, incentrato sulla figura del reverendo Jim Jones e sulla tragedia che ha colpito la cittadina di Jonestown.

Raven: Jim Jones e la sua storia in tv

In questo show prodotto da Octavia Spencer, colei che insieme a Reilly Smith ha opzionato il libro circa sei anni fa, oltre a Gilligan ci sarà anche Michelle MacLaren, regista e produttrice con la sua MacLaren Entertainment che ha già collaborato con l'autore proprio per il suo show simbolo Breaking Bad. Da Better Call Saul, spin-off tratto proprio dalla serie, potrebbe invece arrivare Bob Odenkirk, attore in prima linea come possibile interprete del personaggio di Jim Jones.

Una storia drammatica, scioccante, e con un significato profondo che rispecchia in pieno i generi e le tematiche ricercate ultimamente da HBO nei suoi show quali True Detective e Sharp Objects.

Raven: la storia vera del più grande suicidio di massa

Raven è un progetto in cantiere presso HBO dal 2016 ma che nelle scorse settimane è tornata in auge grazie proprio ad un'intervista di Gilligan, in cui ha dichiarato che la lavorazione ha subito dei rallentamenti a causa della complessità della storia. La miniserie racconterà infatti gli eventi legati alla figura del reverendo James Warren Jones, detto Jim, fondatore del movimento The Peoples Temple of The Disciples Of Christ. Fondato a Indianaplis nel 1955, il movimento si è poi esteso negli anni e nel 1977, nella tenuta costruita da Jones in Guyana, è arrivato ad ospitare fino a 50 residenti. Solo l'anno successivo gli abitanti sono arrivati a 900, con Jones che stava letteralmente dando vita al suo giardino dell'eden socialista, in cui la tecnologia e i media erano banditi.

Il 18 novembre 1978 avvenne però la tragedia: Jim Jones e i suoi adepti morirono tutti avvelenati o uccisi da colpi di pistola in quello che viene ricordato il più grande suicidio di massa della storia contemporanea. 918 cittaidni americani morirono quel giorno, la maggior parte attraverso il cianuro somministrato all'interno di una bevanda.

Fonte immagine di copertina e foto interna: https://www.facebook.com/breakingbadvines/