I 5 revival di serie cult che vorremmo vedere

Finora è toccato a "Supercar" e "Visitors", "Magnum P.I." e "Streghe": ecco le altre che meriterebbe un (migliore) reboot

Negli ultimi anni la televisione è piena zeppa di reboot di serie cult, soprattutto degli anni '80 e '90, che alla prova dei fatti non hanno funzionato. Gli esempi sono tantissimi: Supercar e Visitors, Ironside e La donna bionica, I sopravvissuti e Streghe. Nei prossimi mesi toccherà alle nuove versioni di Buffy e Walker Texas Ranger. Ma ci sono alcuni show davvero di culto che meriterebbero una rivisitazione come si deve: ecco quali.

Reboot serie tv: le 5 che lo meriterebbero

La prima è una misteriosa e poco nota antologia della tv britannica.

Out of the Unknown

Nel 1962 la ABC trasmette negli Stati Uniti una serie antologica in 13 episodi, tratti per lo più dai romanzi di John Wyndham, Isaac Asimov e Philip K. Dick e introdotti da Boris Karloff. L'idea della produttrice Irene Shubik piace alla BBC, che in collaborazione con John Carnell, l'agente fondatore della rivista New Worlds, la trasforma in questa serie di fantascienza che diventa subito un successo di pubblico e critica. 

Nel corso dei 49 episodi, trasmessi dal 1965 al 1971, gli spettatori gustano sul piccolo schermo le distopie di J.G. Ballard, Ray Bradbury e Frederick Pohl. Nigel Kneale, il creatore di Quatermass, collabora al copione di The Chopper per la quarta e ultima stagione. Sarebbe intrigante rivederla adattata oggi, come Black Mirror, al lato oscuro della tecnologia.

Hardcastle e McCormick

Brian Keith e Daniel Hugh Kelly sono l'eccentrico ex giudice Milton C. "Hardcase" Hardcastle e l'ex pilota e ladro d'auto "Skid" Mark McCormick. Nel corso di tre stagioni, trasmesse da ABC dal 1983 al 1986 e passate da noi su Italia 1, si mettono a caccia dei criminali che Hardcastle non è riuscito a far condannare nel suo periodo da togato.

Il genere "buddy" funziona sempre. Azione, crimini, un parco auto strepitoso e inseguimenti mozzafiato: sarebbe divertente vedere un remake in stile Bad Boys e Fast & Furious.

Kronos

Ci sono voluti quasi cinquant'anni per rivalutare questa serie sci-fi ideata e prodotta nel 1966 da Irwin Allen, il "Jules Verne della fantascienza televisiva". La storia è quella di due scienziati, Doug Phillips (Robert Colbert) e Tony Newman (James Darren), che vivono una straordinaria avventura: il "Time Tunnel" del titolo originale è il tunnel del tempo nel quale la coppia rimbalza da una situazione storica all'altra.

Il progetto top-secret a cui lavorano, Tic-Toc, è stato fortemente voluto dal governo, ma è a rischio perché i costi sono diventati esorbitanti. Bisogna dimostrare che il dispositivo messo a punto per il viaggio nel tempo funzioni: così Doug e Tony diventano le "cavie" e in ogni episodio si ritrovano tra eventi storici epocali come l'affondamento del Titanic, l'attacco a Pearl Harbor e la battaglia di Alamo.

Se i corridoi infiniti del tempo hanno fatto sbizzarrire i fan di Dark, uno show come Kronos meriterebbe un aggiornamento.

Remake serie tv: i cult da rilanciare oggi

Le ultime due serie sono altri cult oscuri degli anni '80.

Manimal

È un caso curioso quello della serie NBC di Glen A. Larson e Donald R. Boyle, chiusa dopo una sola stagione nel 1983. I creatori hanno inventato un bizzarro dispositivo narrativo in bilico tra avventura, fantasy e azione, nel quale Jonathan Chase (Simon MacCorkindale, morto di cancro nel 2010), giovane e ricco professore mutaforma, possiede l'abilità di trasformarsi in qualsiasi animale.  

Il docente dell'Università di New York sfrutta questo potere per risolvere casi complicati, diventando consulente della polizia e aiutando la detective Brooke Mackenzie (Melody Anderson) nelle indagini. 

Nonostante abbia ispirato un film con Will Ferrel, Manimal è rimasta confinata nel limbo dei titoli flop entrati nel mito. Con le tecnologie e gli effetti speciali in CGI disponibili oggi e sfruttando moda e tendenze dall'animo green, potrebbe diventare una bomba. 

Il falco della strada (Street Hawk)

Nel 1985 la ABC commissiona a Paul M. Belous e Robert Wolterstorff una serie giovanile e supereroistica ispirata a Supercar. Il risultato, passato di mano a Bruce Lansbury, è Street Hawk, che a David Hasselhoff sostituisce Rex Smith e a KITT una fiammante e velocissima Honda XR500.

Il "falco solitario" è proprio la motocicletta su cui il poliziotto Jesse Mach, in look total black, diventa un vigilante notturno per le strade di Los Angeles. 

All'epoca le musiche erano dei Tangerine Dream e Mach indossava un casco con visore telemetrico e sistemi di puntamento: cosa sarebbe oggi con la colonna sonora dei Daft Punk e la realtà aumentata dei Google Glass Enterprise?

Fonte foto copertina: BBC
Fonte foto interna: ABC