The Newsroom: la serie tv con Jeff Daniels che mostra come si lavora in un telegiornale

Come si lavora in una redazione? Ce lo mostra The Newsroom di Aaron Sorkin, che vede protagonista Jeff Daniels. La nostra recensione

Oggi vi parliamo di una serie che tutti i giornalisti dovrebbero vedere almeno una volta nella vita. Si tratta di The Newsroom, il prodotto diretto da Aaron Sorkin con protagonisti Jeff Daniels, Emily Mortimer, Sam Waterston, John Gallagher Jr., Alison Pill, Thomas Sadoski, Dev Patel e Olivia Munn. ACN è un popolare canale via cavo all-news alle prese con un’emergenza potenzialmente devastante. All’indomani di un incidente spiacevole e imbarazzante, l’acclamato giornalista Will McAvoy torna al suo lavoro, scoprendo di essere stato abbandonato da gran parte del suo staff. Will, il cui temperamento sembra improvvisamente poter intimorire chiunque, deve rispondere ora a una nuova produttrice esecutiva, la quale un tempo era la sua fidanzata, e a una redazione che non sarebbe potuta essere più disfunzionale.

La recensione di The Newsroom con Jeff Daniels

Questa la trama di The Newsroom, la serie che mostra come si lavora dietro le quinte di un telegiornale. Ecco perché pensiamo che ogni giornalista, blogger, articolista dovrebbe vederla: mette in luce alcune dinamiche che si presentano in contesti redazioni. Ma la particolarità della serie, o meglio della prima stagione, sta nel fatto che ogni episodio racconta un evento realmente accaduto (la morte di Osama Bin Laden è un esempio). Nonostante si tenda a parlare spesso di politica, il progetto è ricco di sfaccettature originali, spesso date dalla mescolanza tra diversi generi seriali (political drama, comedy, drama). 

The Newsroom è caratterizzata da una sceneggiatura complessa in termini di linguaggio ma diretta, senza fronzoli. Nei dialoghi affidati a Jeff Daniels c’è una forte vena umoristica, che spesso si trasforma in puro cinismo, che diverte e allo stesso tempo ci permette di capire il disagio interiore di Will e le sue scelte, soprattutto per quanto riguarda le sue relazioni personali. Ciò che colpisce però è la capacità di Aaron Sorkin di dosare con precisione il lato comico della serie e i lato più serio, in modo che essa non risulti mai pesante agli occhi dello spettatore. 

La prima stagione è senza dubbio la migliore, qualitativamente parlando, ma anche le due stagioni successive meritano di essere viste, nonostante seguano una trama orizzontale. Oltre alle risate, non mancheranno momenti di tensione, dramma, colpi di scena eclatanti e scene a dir poco emozionanti. Insomma, la serie perfetta per capire qualcosa in più del giornalismo televisivo - nel progetto viene messo in risalto quanto sia importante raccontare la verità ad ogni costo ai cittadini (tralasciando una situazione che verrà a crearsi ma di cui non vi dirò nulla) -, e passare una serata alternativa.