Il magazine Deadline stila la lista dei "global drama" da tenere d'occhio nel nuovo anno e include la serie Rai di Endemol Shine Italy
Dopo il clamoroso successo di Squid Game, il survival thriller di Hwang Dong-hyuk che ha spopolato su Netflix, sono in tanti a chiedersi quali saranno le serie internazionali che potrebbero fare il botto nel 2022. L'International TV Editor di Deadline Max Goldbart fa un pronostico e stila una lista di sette "global drama" in arrivo nel nuovo anno da tenere d'occhio. Tra i titoli citati spicca anche un italiano.
La sposa con Serena Rossi tra le serie tv più attese del 2022
Goldbart include tra i "magnifici sette" la fiction La sposa, in onda su Rai 1 a partire dal 16 gennaio. La serie diretta da Giacomo Campiotti e interpretata da Serena Rossi e Giorgio Marchesi è descritta come "un toccante racconto di redenzione e liberazione" dal respiro internazionale. La storia ruota attorno a Maria, una giovane donna calabrese che nell'Italia degli anni Sessanta sposa per procura un ricco contadino vicentino per salvare la famiglia dall'indigenza.
Leonardo Pasquinelli, l'ad di Endemol Shine Italia, spiega a Deadline che La sposa si distingue dalle altre serie del panorama italiano perché fa luce su un fenomeno poco raccontato "con personaggi sfaccettati che affrontano la disuguaglianza di genere, le relazioni e il pregiudizio".
Goldbart inseriesce nelle sette serie in arrivo nel 2022 l'attesa This Sceptred Isle, il biopic in cinque episodi che Michael Winterbottom ha dedicato a Boris Johnson. Il premier britannico è interpretato da un irriconoscibile Kenneth Branagh. La serie ruota attorno alla gestione di "BoJo" dei primi devastanti mesi di pandemia e si basa sulle testimonianze dirette di consulenti governativi, funzionari sanitari e giornalisti. La messa in onda è previsto nel corso dell'anno su Sky Atlantic.
Serie tv più attese del 2022: le 7 internazionali
Punta a bissare il successo di Squid Game la sudcoreana Monstrous, horror drama firmato da un nome che è una garanzia: Yeon Sang-ho, il regista di Train to Busan. La storia è quella di un eccentrico archeologo (a interpretarlo è Koo Kyo-hwan) che studia misteriosi fenomeni soprannaturali.
Un cast stellare che va da Jack O'Connell a Connor Swindells è invece il punto di forza di SAS: Rogue Heroes, war drama griffato Steven Knight che porta sugli schermi la storia vera della Special Air Service, il corpo speciale del British Army durante la Seconda guerra mondiale.
Dall'Australia è da tenere d'occhio Barons (un intreccio di sentimenti amorosi e cultura spietata delle grandi imprese ambientato nel mondo del surf degli anni Settanta), mentre da Svezia e Isole Faroe attenzione a Hilma (il biopic sulla pittrice Hilma af Klint, madre dell'astrattismo, diretto da Lasse Hallström e interpretato da Lily Cole) e Trom, un oscuro Scandi-noir in sei episodi con Ulrich Thomsen nel ruolo di un giornalista chiamato ad indagare sulla morte della figlia.