Le 5 serie tv storiche meno accurate di sempre

Da "I Tudor" a "Victoria", ecco le serie storiche non proprio fedelissime alla realtà dei fatti

La televisione, come il cinema, inventa favole e quando vuole arriva addirittura a riscrivere la storia. A volte, però, la Storia è meno rilevante delle storie dei personaggi che arrivano sul piccolo schermo. Non mancano serie che rispecchiano la verità in modo incredibilmente accurato: basta pensare a Hatfields & McCoys o a Band of Brothers. Ma altre possono indurre gli spettatori a ulteriori ricerche perché il livello di approfondimento è davvero basso. 

Serie tv storiche: le 5 meno accurate

Ecco le 5 serie tv meno accurate di sempre, che spesso e volentieri arrivano addirittura a riscrivere la storia in maniere che sfiorano l'assurdo.

I Tudor

La vita del sovrano Enrico VIII è troppo ghiotta per non trasformarla in una serie. Ci ha pensato Michael Hirst, affidando la parte del re d'Inghilterra a Jonathan Rhys Meyers (non proprio un uomo grasso e con la gotta) e quella di una Anna Bolena femminista a Natalie Dormer.

Ma se i fatti dell'esistenza di Enrico VIII sono affascinanti ("divorziato, decapitato, morto, divorziato, decapitato, sopravvissuto", dice un celebre proverbio), il period drama di Showtime ha visto ben pochi motivi per attenersi alle abbondanti informazioni storiche a disposizione.

I Borgia

Ancora Showtime nel mirino: per tre stagioni, Neil Jordan presenta Jeremy Irons come il patriarca Rodrigo che ascende al potere in Italia e che alla fine arriva a prendere il posto del Papa come Alessandro VI. Ad un certo punto spunta persino Machiavelli (Julian Bleach) come consigliere di famiglia.

Non mancano Girolamo Savonarola (Steven Berkoff), Giovanni Sforza (Ronan Vibert) e Alfonso II di Napoli (Augustus Prew), ma l'approfondimento è degno di una soap opera. E non c'è nemmeno l'ombra di un incesto. Su History Today si può leggere un approfondimento in merito.

Outlander

Come nel caso dei Borgia, libertà clamorose sono inserite nei copioni per aumentare la drammaticità di ciò che viene raccontato sullo schermo. Tuttavia, le imprecisioni storiche che circondano la serie di Ronald D. Moore non hanno nulla a che fare con il viaggio nel tempo

L'ambientazione principale dello show è l'anno 1743 e gran parte della trama riguarda la stregoneria: peccato che era stata dichiarata fuori legge e bollata come crimine quasi dieci anni prima. Senza dimenticare l'incredibile stato di salute e pulizia del cast e le scelte discutibili dei costumi. 

Serie tv storiche hot: gli amorazzi di Reign

Non va meglio quando si passa alla storia di due tra le regnanti più note di sempre.

Reign

Stephanie SenGupta e Laurie McCarthy hanno voluto far conoscere al pubblico principalmente adolescenziale di The CW la storia vera di Mary Stuart, la regina di Scozia cresciuta alla corte francese di Caterina de' Medici e imprigionata per vent'anni dalla cugina protestante Elisabetta I.

I critici si sono scatenati: non soltanto per la scelta degli attori (da Adelaide Kane come protagonista a Toby Regbo come Francesco II di Francia), ma per il lavoro di "fanfiction" tutto amorazzi, scene bollenti e pettegolezzi.

Victoria

La serie britannica di Daisy Goodwin, con Jenna Coleman negli abiti regali della regina, è andata in onda per tre stagioni, cogliendo un discreto successo pure nei passaggi in chiaro su Canale 5.

Nonostante il period drama sia stato ben accolto dalla critica e dal pubblico, è davvero poco accurato storicamente, specie quando si tratta di ritrarre il privato della nonna degli attuali reali inglesi. 

Per gran parte della prima stagione, si vede Victoria innamorata del Primo Ministro Lord Melbourne (Rufus Sewell), un fatto molto lontano dalla realtà. Decisamente meglio le spettacolari location nel cuore dello Yorkshire.

Foto copertina: https://youtu.be/dwoHPrQ5M10
Foto interna: https://youtu.be/PFFKjptRr7Y