Stephen Moyer: da True Blood a The Gifted, una carriera da protagonista in tv

Fin dagli esordi ha ottenuto ruoli ricorrenti soprattutto in produzioni britanniche, prima di trovarsi più impegnato sul piccolo che sul grande schermo

I ben ottanta episodi all’attivo come co-protagonista di True Blood rappresentano il tratto più riconoscibile della carriera di Stephen Moyer, nonché la base per altre chiamate su set importanti. L’attore britannico classe ’69 si è diviso tra televisione e cinema dalla fine degli anni novanta, riuscendo anche ad esordire come regista e produttore. Diamo uno sguardo alle opere in cui l’abbiamo visto in azione.

Stephen Moyer: The Gifted e le serie tv con l’attore

L’esordio televisivo dell’attore arriva con ruolo ricorrente in Conjugal Rites nel 1993, seguito da quello in Castles due anni più tardi. Gli anni novanta proseguono con altre parti sporadiche in serie tv come Cadfael - I misteri dell'abbazia (1996), Jack Frost (1997), L’ispettore Barnaby (1998) e Highlander: The Raven (1999). 

Il percorso di Stephen Moyer continua tra produzioni americane e britanniche come Casualty (2005) e Waking the Dead (2005), ma il ruolo che lo lancia come volto noto della televisione arriva con True Blood. Qui, a partire dal 2008, veste i panni del vampiro e protagonista Bill Compton, personaggio che lo caratterizzerà nell’immaginario comune fino alla nuova occasione per brillare.
Questa si presenta grazie a The Gifted, serie della Fox ambientata nell’universo degli X-Men della Marvel, in cui è tra gli interpreti principali insieme a Amy Acker e Natalie Alyn Lind. 

Stephen Moyer: i film in cui ha recitato

Il primo ruolo sul grande schermo è subito da protagonista in Il mistero del principe Valiant nel 1997, seguito dalla presenza nel cast del pluri nominato agli Oscar Quills - La penna dello scandalo (2000).
Negli anni successivi le parti presso produzioni cinematografiche si diradano visti il costante impegno sul piccolo schermo, ma possiamo comunque citare altri film in cui vedere Moyer all’opera. Tra questi 88 minuti (2007) con Al Pacino, Priest (2011) e Zona d'ombra (2015).

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