Stranger Things, Jim Hopper ci sarà nella stagione 4? Ne parla David Harbour

David Harbour ha parlato del futuro del suo personaggio in Stranger Things: Jim Hopper è vivo o morto?

La terza stagione di Stranger Things, che è disponibile su Netflix a partire dallo scorso 4 luglio, si è chiusa con un inaspettato colpo di scena: la morte, o presunta tale, di Jim Hopper, uno dei protagonisti principali della serie TV. Ma il personaggio interpretato da David Harbour è davvero morto? Una conversazione tra due soldati sovietici, nella scena dopo i titoli di coda, fa ancora sperare i fan in un altro colpo di scena nella stagione 4. Uno dei due militari, infatti, pronuncia una frase che lascia presagire che la storia di Jim Hopper non sia ancora conclusa: "No, non l'americano". Del futuro dello sceriffo ne ha ora parlato proprio l'attore che lo interpreta: David Harbour. 

Stranger Things 4: spoiler su Jim Hopper

"Se Jim Hopper tornerà nella serie TV? Onestamente non ne ho idea! Voglio dire, è anche la mia speranza. Mi sembra difficile comunque" ha dichiarato David Harbour, come riporta Comic Book Movie. 

"La macchina si è spenta ed è esplosa e Hopper sembrava imprigionato lì. E poi ci spostiamo in un posto con la “k” o qualcosa del genere, una città in Russia credo (Kamchatka, ndr). Qui c’è un americano e altri prigionieri. Sembra strano, ma dobbiamo sempre affidarci alla speranza. Non dovremmo mai davvero abbandonarla, anche se Barb è comunque morta!" ha poi continuato l'attore. 

Stranger Things 4: le anticipazioni dei fratelli Duffer

Qualche speranza in più sul possibile ritorno di Jim Hopper l'hanno invece data Matt e Ross Duffer, i due ideatori di Stranger Things. "Di sicuro non dovreste dare nulla per scontato. Quella battuta pronunciata dal soldato russo è appositamente messa lì per alimentare la discussione. Abbiamo bisogno che le persone si pongano le stesse domande che vi state ponendo voi". 

Non resta che aspettare l'uscita degli episodi della stagione 4 di Stranger Things per avere qualche certezza in più sul futuro di Jim Hopper.