Mentre la serie fa record di visualizzazioni su Netflix, il brano della cantante britannica spopola su iTunes e Spotify a 37 anni dall'uscita
L'uragano Stranger Things si abbatte su Netflix e (di riflesso) su tutto quello che circonda i consumi digitali e la cultura pop al giorno d'oggi. I primi sette episodi della quarta e ultima stagione della serie dei fratelli Duffer, disponibili sulla piattaforma streaming dal 27 maggio, hanno stabilito un incredibile record di visualizzazioni: nel primo fine settimana sono stati visti per un totale di 287 milioni di ore. Battuto nettamente il primato detenuto finora dalla seconda stagione di Bridgerton.
Stranger Things 4, episodi della prima parte volano su Netflix
Complice il ponte festivo del Memorial Day negli Stati Uniti, Stranger Things ha incollato agli schermi così tanti fan che le precedenti stagioni, in particolare la prima, sono salite nella Top 5 degli show più visti dell'intera settimana. Inoltre la serie è al primo posto in classifica in ben 83 Paesi. Per fare un paragone rispetto ai 287 milioni di ore della Season 4, la seconda stagione di Bridgerton è stata vista per 193 milioni di ore nel weekend del debutto di fine marzo. Ma non finisce qui.
Sta suscitando clamore il caso di Running Up That Hill, la canzone di Kate Bush del 1985 che il personaggio di Max, interpretata da Sadie Sink, ascolta nel suo walkman. A 37 anni dall'uscita, il brano della cantautrice britannica, traccia d'apertura dell'album Hounds of Love, è schizzato in testa alla classifica di iTunes battendo Harry Styles e spopola su Spotify con un incremento degli ascolti del 10.000 per cento. Non è da meno il videoclip diretto da David Garfath e coreografato da Diane Grey: su YouTube è arrivato a contare 52 milioni di visualizzazioni.
Running Up That Hill di Kate Bush spopola con Stranger Things
"Ci serviva un brano amatissimo dagli adolescenti del 1986, ma che esprimesse anche il senso di disperazione e isolamento del personaggio dopo la morte violenta del fratello alla fine della terza stagione", ha spiegato la curatrice della colonna sonora Nora Felder. L'effetto nostalgia non si limita soltanto a Kate Bush.
La quarta stagione Stranger Things ha fatto rialzare anche gli stream di tanti altri pezzi retrò presenti nella soundtrack, da I Was a Teenage Werewolf e Fever degli storici Cramps a You Spin Me Round (Like a Record) dei Dead or Alive, passando per Rock Me Amadeus di Falco, Psycho Killer dei Talking Heads e Tarzan Boy dei nostrani Baltimora. In attesa della seconda parte che chiuderà la serie, il gran finale previsto per il 1° luglio.
Foto: Netflix