Finn Wolfhard e Noah Schnapp, due dei protagonisti di Stranger Things, hanno rivelato che la stagione 5 potrebbe essere quella conclusiva della serie TV
Direttamente dagli MTV Movie & TV Awards 2019, che si sono tenuti a Santa Monica e che hanno visto trionfare Avengers: Endgame e Il Trono di Spade, sono arrivate importanti novità riguardo al futuro di una delle serie TV più amate e seguite su Netflix: Stranger Things. Due dei protagonisti dello show, Finn Wolfhard e Noah Schnapp, a margine dell'evento organizzato da MTV hanno rivelato ai microfoni di Entertainment Weekly che la stagione 5 potrebbe essere l'ultima di Stranger Things. In pratica, se queste affermazioni dovessero essere confermate, ne resterebbe da vedere ancora tre.
Stranger Things: la 5 sarà la stagione finale?
“Probabilmente in totale sarannocinque stagioni” ha speigato Noah Schnapp rispondendo a una domanda su quanto durerà Stranger Things. Finn Wolfhard ha poi aggiunto: “Penso che ne avremo sicuramente bisogno di un paio di stagioni per legare tutto”.
Parole queste che vanno ad aggiungeresi a quelle di Gaten Matarazzo “Penso che dovremmo fermarci ogni volta che la storia sembra aver bisogno di essere completata. Non penso che nessuna stagione dovrebbe essere spinta. Se non c’è più storia, non c’è più storia". Insomma, Stranger Things non verrà allungata più del dovuto.
Stranger Things 3: la sinossi ufficiale
Nel frattempo i fan di Stranger Things stanno aspettando di vedere la stagione 3, che debutterà su Netflix giovedì 4 luglio. Ecco la sinossi ufficiale: "Siamo nel 1985 a Hawkins, nell’Indiana, e ed è esplosa l’estate. La scuola è finita, c’è un nuovo centro commerciale in città, e la banda di Hawkins è ormai entrata nell’adolescenza.
"Sbocciano storie d’amore che complicano le dinamiche del gruppo, e tutti loro dovranno capire come crescere senza separarsi. Nel frattempo, il pericolo incombe. Quando la città è minacciata da nemici vecchi e nuovi, Undici e i suoi amici comprendono che il male non ha mai fine: si evolve. Ora dovranno unirsi per sopravvivere e ricordare che l’amicizia è sempre più forte della paura".