Dopo Narcos ecco El Chapo, la serie tv sul "signore della droga" Joaquin Guzman

La serie tv racconta l'ascesa al potere di Joaquin El Chapo Guzman, che in pochi anni diventa uno dei narcotrafficanti più pericolosi al mondo

Joaquin El Chapo Guzman è stato uno dei narcotrafficanti più potenti al mondo famoso, oltre che per i "traffici commerciali", per la sua doppia fuga dai carceri di massima sicurezza in cui era detenuto, avvenute nel 2001 e nel 2015. La serie tv El Chapo racconta, nella prima stagione, l'ascesa al potere di Guzman che da membro di basso livello del cartello di Guadalajara diventa in pochi anni uno dei narcotrafficanti più influenti al mondo e si conclude con la sua incarcerazione nel carcere di massima sicurezza di Almoloya. La prima stagione è stata rilasciata il 21 aprile su Univision, in Italia è andata in onda su Netflix il 16 giugno 2017: la sequel verrà rilasciato a novembre. Ecco alcune curiosità sulla serie tv. 

Da Narcos a El Chapo: ecco le curiosità sulla nuova serie tv sul narcotraffico

1) Lo show affianca scene reali a scene girate sul set, come succede in Narcos (qui potete trovare le curiosità sulla serie tv su Pablo Escobar). Per esempio, le immagini dopo la sparatoria sul cardinale Posadas Ocampo o quelle che vengono trasmesse durante la conferenza stampa subito dopo l'arresto di El Chapo, sono andate realmente in onda sulle televisioni nazionali.

2) Pur non essendo un documentario, gli autori della serie televisiva hanno collaborato con il team di giornalisti investigativi della Univision per non discostarsi, nel racconto, dai fatti realmente accaduti.
  
3) Il protagonista Marco de la O, che interpreta El Chapo nella serie tv ha confessato di aver avuto serie ripercussioni sul suo stato d'animo dopo aver girato lo show. "Quando sono tornato a casa, avevo ancora dentro di me lo stato d’animo che si prova quando si vive in prigione: lavorare quasi un mese sul set di un carcere mi ha cambiato molto, ho avuto una seria crisi isterica [...]. Il terzo giorno ho cominciato ad avere anche attacchi di panico, piangevo e stavo molto male: era come se stessi mescolando finzione e realtà".

4) El Chapo ha minacciato di denunciare Netflix. Il narcotrafficante, attualmente in un carcere di massima sicurezza a New York, ha fatto sapere che la denuncia partirà qualora la produzione non lo coinvolga nella realizzazione della serie.

Fonte immagine di copertina: https://www.facebook.com/Marcodelaoficial/photos