Taylor Swift contro Netflix e la serie Ginny & Georgia: "Smettetela di degradare le donne"

La cantate usa i social per scagliarsi contro la serie Netflix e un dialogo "profondamente sessista" del primo epispdio che la riguarda

Un post per far capire che con Taylor Swift non si scherza. È questo il senso del tweet al veleno che la cantante ha indirizzato a Netflix, il colosso dello streaming che dal 24 febbraio scorso ha lanciato nei contenuti del catalogo la nuova serie Ginny & Georgia. C'è una battuta al termine del primo episodio della commedia drammatica creata da Sarah Lampert che ha mandato la reginetta del country pop su tutte le furie.

Taylor Swift Netflix: cosa sta succedendo

In uno dialogo tra le due protagoniste Ginny e Georgia, interpretate da Antonia Gentry e Brianne Howey, una dice all'altra: "Che ti importa? Cambi uomini più velocemente di Taylor Swift". La popstar, reduce da un'annata agguerrita caratterizzata da una dura battaglia legale con la sua ex etichetta discografica, la Big Machine, ha definito questo scambio di battute "profondamente sessista".

Swift si rivolge direttamente a Lampert nel suo sfogo via Twitter.

Che ne dite di smettere di degradare le donne che lavorano duramente definendo questa stronzata come divertente.

Non è da meno Netflix, la piattaforma che ospita Ginny & Georgia ma che ha tra i propri titoli pure Miss Americana, il documentario diretto da Lana Wilson che ripercorre la carriera e soprattutto il doloroso privato (dal tumore al cervello diagnosticato a sua mamma Andrea ai disturbi alimentari) della "fidanzata d'America".

Dopo Miss Americana questo outfit non vi sta molto bene. Buon mese della storia delle donne, comunque.

Ginny e Georgia, i fan di Taylor Swift contro la serie

In cima alla classifica delle serie più viste su Netflix a febbraio, Ginny & Georgia racconta la storia di una ragazza di 15 anni, Ginny Miller, che si trasferisce in una cittadina del New England insieme alla madre Georgia e al fratellino Austin (a interpretarlo è Diesel La Torraca). Nonostante il desiderio di voltare pagina e cambiare vita, Ginny si rivela molto più matura di mamma Georgia, una single di 30 anni dal passato problematico.

I fan di Taylor Swift hanno accusato di misoginia la battuta sulla cantante, additata dalla sceneggiatrice della serie "come una sgualdrina". In poche ore, l'hashtag #RespectTaylorSwift è diventato virale sui social, scatenando la replica della cantante.

Manco a dirlo, il tweet della popstar ha ottenuto quasi 150mila retweet, oltre 50mila tweet di citazione e 500mila mi piace. Da Netflix e Sarah Lampert non sono arrivati commenti in merito, almeno per il momento.