Kaley Cuoco ha rivelato le sue speranze riguardo alla dodicesima stagione di The Big Bang Theory
The Big Bang Theory terminerà con i ventiquattro episodi della dodicesima stagione che, negli Stati Uniti, debutteranno sul network CBS proprio questo lunedì (24 settembre), in Italia la data di uscita non è invece ancora nota. Quando nelle scorse settimane è stata annunciato la chiusura della tanto amata sitcom, non solo i milioni di fan hanno manifestato il proprio dispiacere, ma anche gli attori della serie. E proprio una delle grandi protagoniste di The Big Bang Theory, Kaley Cuoco (alias Penny), alla vigilia del debutto assoluto dell'ultima stagione ha rivelato le sue speranze e raccontato lo stato d'animo con cui si avvicina al finale della sitcom.
The Big Bang Theory 12: Kaley Cuoco svela le sue speranze
"Ci sono due cose che vorrei nell'ultima stagione di The Big Bang Theory - ha svelato Kaley Cuoco ospite nel programma televisivo americano The Talk - vorrei conoscere il cognome di Penny e vorrei che l'ascensore fosse aggiustato".
La prima richiesta dell'attrice potrebbe sembrare bizzarra ma nonostante quello di Penny sia un personaggio ricorrente sin dal primo episodi della prima stagione, in nessuna puntata è mai stato rivelato il suo cognome. Un fatto, questo, unico considerato che di tutti gli altri protagonisti è sempre stato chiaramente esplicitato.
The Big Bang Theory: Kaley Cuoco parla dell'ascensore rotto
Gli stessi desideri Kaley Cuoco li ha espressi anche al Corden Show, a cui è stata ospite dopo l'apparizione a The Talk, e in cui ha anche spiegato i motivi per cui vorrebbe che il famoso ascensore del palazzo in cui Penny, Leonard e Sheldon abitano sin dalla prima stagione venga aggiustato negli ultimi episodi della sitcom.
“Le scale sono diventate davvero esasperanti nel corso delle stagioni. Nelle prime due stagioni, noi correvamo per arrivare in alto. Ora nella dodicesima stagione, siamo tutti un po’ più vecchi e diventa un po’ difficile fare questi passi - ha scherzato l'attrice - ecco, vorrei che l’ascensore funzionasse".