The Good Fight, lo spin off di The Good Wife: 10 curiosità sulla serie tv di Timvision

Dieci curiosità su The Good Fight, la serie spin-off di The Good Wife, disponibile in per l'Italia su Timvision

Per tutti i fan di The Good Wife su Timvision, la tv on demand di TIM, è disponibile in esclusiva per l'Italia la prima stagione di The Good Fight, l'atteso spin-off, di 10 episodi, della serie tv della Cbs che riporta sul piccolo schermo il personaggio di Diane Lockhart, interpretata da Christine Baranski, l'avvocato di successo che resta coinvolta nelle vicende professionali e private di Alicia, con il volto di Julianna Margulies. Al suo fianco ci sarà la sua figlioccia Maia Rindell, ma anche tanti altri personaggi che riporteranno il pubblico di fronte ad un nuovo legal drama. Scopriamola meglio con dieci curiosità legate alla serie ed al suo cast.

The Good Fight, lo spin off di The Good Wife: ecco 10 curiosità

1 - Il nome di Alicia Florrick (Julianna Margulies), la protagonista della serie originale, viene fatto più volte all'interno della serie, sebbene l'attrice non compaia mai sul set.

2 - Non solo Alicia viene citata nel primo episodio di The Good Fight ma all'interno di una scena trova spazio anche il ricordo di Will (Josh Charles), il socio ed amico di Diane uscito di scena nella quinta stagione di The Good Wife.

3 - The Good Fight ha debuttato negli Stati Uniti il 19 febbraio 2017, in anticipo rispetto al previsto. I primi due episodi sono andati in onda in televisione, mentre i restanti sono stati pubblicati online su Cbs All Access, la piattaforma digitale streaming del network, così come in Italia tutti e dieci gli episodi della prima stagione sono disponibili in esclusiva su Timision.

4 - I creatori di The Good Wife Robert e Michelle King sarebbero dovuti essere solo produttori esecutivi e non showrunner della serie. Ma quando il network decise di cancellare Braindead, i due hanno accettato di fare anche da showrunner di The Good Fight, seguendo nei dettagli la sceneggiatura e le riprese della serie tv.

5 - Quando Donald Trump fu eletto a sorpresa Presidente degli Stati Uniti, gli autori di The Good Fight dovettero rigirare la scena iniziale del primo episodio. Gli esiti delle elezioni hanno costretto gli autori a ripensare a quella scena.

6 - Rispetto a The Good Wife, The Good Fight ha una sigla d'apertura molto più elaborata, in cui numerosi oggetti tipici dell'arredamento di uno studio legale, dalle poltrone ai computer, passando per vasi e scrivanie, esplodono in slow motion. L'idea è stata di Lawson Deming, a capo degli effetti speciali e proprietario della Barnstorm VFX, che aveva già lavorato a The Good Wife.

7 - In un'intervista ad Entertainment Weekly, la protagonista della serie tv Christine Baranski ha rivelato come si sia arrivati a decidere di realizzare lo spin-off, di cui già girava voce da tempo. "Se posso lavorare ancora con Robert e Michelle King e posso continuare ad interpretare Diane Lockhart con le stesse condizioni lavorative, per me è perfetto" ha dichiarato.

8 - La possibilità di essere su una piattaforma digitale e di non dover seguire le regole imposte dalla tv generalista ha permesso agli autori di utilizzare anche un linguaggio più colorito, adoperando anche qualche parolaccia. 

9 - Nella prima stagione di The Good Wife ci sono ben sette volti noti: oltre alla Baranski rivediamo Cush Jumbo (Lucca), Sarah Steele (Marissa), Gary Cole (Kurt), Zach Grenier (David), Jerry Adler (Howard) e Carrie Preston (Elsbeth).

10 - A marzo un mese dopo il debutto dello show, la Cbs ha ordinato una seconda stagione di The Good Fight che sarà composta da 13 episodi e che sarà online nel 2018.

Fonte foto: www.facebook.com/thegoodfightcbs/