The Rain, la serie tv danese sci-fi in onda su Netflix

Trama e curiosità su The Rain, la serie tv post apocalittica prodotta in Danimarca e disponibile su Netflix.

Una nuova serie targata Netflix sta catturando l’attenzione di milioni di utenti e della critica di tutto il mondo. La serie tv in questione è The Rain. La pioggia infatti, come suggerisce il titolo, sarà un vero incubo per gli abitanti della Danimarca. Netflix sta dimostrando in questo ultimo periodo, di voler investire e interessarsi alle sceneggiature e produzioni non solo americane ma anche europee, e la serie spagnola La Casa di Carta ne è una chiara dimostrazione, visto il successo mondiale inaspettato. The Rain è uno show che al suo interno è riuscito a far convivere un misterioso equilibrio di atmosfere apocalittiche, omaggi all’horror con ambientazioni tipicamente del nord e il tema del complotto, accontentando i tanti fan del genere. È giusto focalizzare l'attenzione sul titolo, perché è qui che si racchiude il cuore della trama.

The Rain: la trama della serie tv

Un giorno delle minacciose nuvole temporalesche iniziano ad oscurare il cielo della Danimarca, cariche di pioggia contenente un pericolosissimo virus letale. La protagonista Simone (Alba August) e il fratello Rasmus (Lucas Lynggaard Tønnesen) vengono recuperati da scuola dal padre, scienziato di una società che sembra avere un legame con questo mortale fenomeno atmosferico. Fuori dalla città con tutta la famiglia cercano di trovare un riparo sicuro all’interno di un bunker per cercare di sopravvivere, con la speranza di poter tornare ala loro vita. Dopo un po’ di tempo dal giorno in cui hanno deciso di trasferirsi in questo rifugio, sfortunatamente la mamma cade vittima della misteriosa pioggia. I due adolescenti per sei lunghi anni sono costretti a contare l’uno sull’altra. A complicare il tutto, ovviamente è il cibo che inizia a finire. Per questo motivo – e non solo -  Simone e Rasmus decidono di uscire ed andare a cercare il padre.

Uscendo dal bunker scoprono che il mondo che avevano lasciato anni prima non esiste più. Si trovano circondati all'interno di un bosco popolato di bestie feroci, macerie ma soprattutto una società priva di leggi, dove l’unico imperativo è quello di rendersi invisibili per cercare di sopravvivere. La chiave di volta della situazione però sembra averla proprio Simone, la quale ha memorizzato l’intera rete di bunker predisposti dall’Apollon, in maniera tale da poter ritrovare il padre più facilmente, fermamente convinta che l’uomo stia lavorando ad un antidoto per salvare la Danimarca e l’umanità intera.

The Rain: Netflix punta sulla Danimarca

Una tra le particolarità che saltano all’occhio dello spettatore è la presenza di giovanissimi attori tutti di origine danese, e giustamente poco noti al grande pubblico, alcuni addirittura alla prima esperienza come attori. Tale scelta è stata giustificata dai produttori come un tentativo di attirare un target di pubblico, non propriamente adulto, ma a partire dagli adolescenti. Sebbene il tema del virus letale propagato attraverso la pioggia sembra essere il motore di tutto, in realtà in The Rain vengono toccati diversi temi legati proprio alle prime esperienze giovanili: la scoperta dell’amore, del sesso, i tradimenti, l'amicizia e l’indipendenza data la completa assenza dei genitori e di figure adulte di riferimento. Gli spettatori amanti del genere della sopravvivenza, come ad esempio il film Io sono Leggenda con Will Smith, oppure di serie diventate cult negli ultimi anni quali The Walking Dead e The 100, saranno senza dubbio accontentati da Netflix.

The Rain, l'ambientazione

Di certo una cosa che distingue questi titoli da The Rain è la scelta di ambientare la vicenda in Danimarca, completamente “fuori mano” rispetto le altre, cinematograficamente parlando. Non è certo un mistero far notare che la maggior parte delle produzioni di serie televisive e di film si sviluppino in America o in altri Paesi ben diversi dalla Danimarca. Ma la scelta di raccontare The Rain in questi luoghi è vincente e avvincente. Basti pensare alle tantissime foreste presenti nel territorio danese, perfette per sottolineare la solitudine di questi ragazzi, il senso di smarrimento, il pericolo, ma soprattutto quanto l’uomo per questioni economiche, non si ponga il minimo problema per distruggere tutto ciò che lo circonda con le proprie mani.

Fonte foto: facebook.com/TheRainNetflix/