Neil Gaiman rivela perché ha rifiutato molti adattamenti di 'The Sandman'

In una intervista rilasciata a Entertainment Weekly, Neil Gaiman spiega perché ha rifiutato vari adattamenti per 'The Sandman'.

Da quando Neil Gaiman ha realizzato il fumetto di The Sandman si è subito pensato ai vari modi in cui si sarebbe potuto adattarlo per altri media, come cinema e TV. Nel corso degli anni, diversi tentativi di adattare il copioso (e denso) materiale presente nella serie di fumetti non sono andati a buon fine, ma il 2022 è stato l'anno della svolta: The Sandman è arrivato su Netflix. L'autore spiega perché, nel corso del tempo, ha rifiutato diversi adattamenti. 

The Sandman: Neil Gaiman motiva i rifiuti ai diversi adattamenti proposti

Il primo, unico e vero adattamento di The Sandman è giunto il 5 agosto 2022 su Netflix e, in un giro di pochi giorni, ha già ricevuto recensioni entusiastiche, tanto da poter ipotizzare la realizzazione di una seconda stagione.

In una intervista rilasciata a Entertainment Weekly, Gaiman ha parlato delle volte in cui ha rifiutato i precedenti adattamenti della sua serie di fumetti. Lo ha fatto perché sapeva che un cattivo adattamento poteva essere dietro l'angolo e distorcere la storia. Un tentativo fu fatto da Joseph Gordon-Levitt che si sarebbe messo nei panni di regista e protagonista del film.

Rifiutai di farmi coinvolgere. Rifiutai di scriverli e di essere il produttore esecutivo. Perché sapevo che se avessi accettato avrei perso l’unico potere che avevo, cioè quello di criticare un brutto film di Sandman. Fortunatamente, Sandman era troppo costoso per essere prodotto da chiunque. E se stai cercando di fare un film di Sandman, la prima domanda è: cosa butti via? Perché Sandman conta ben 3.000 pagine di fumetto. Allora qual è il tuo film?

Gaiman ha continuato ricordando alcune brutte modifiche che sono quasi state applicate, inclusa una versione del co-sceneggiatore di Pulp Fiction Roger Avary che è stata scartata non appena la presentò ai capi della Warner Bros.

Ha anche parlato di una versione del produttore John Peters, aggiungendo: "C'era una versione della sceneggiatura e non dimenticherò mai la prima riga: 'Aha, idiota mortale! Come se le tue armi meschine potessero farmi del male, il grande signore dei sogni, l'ipnotizzatore! E da lì è peggiorato".

Tom Sturridge è Sogno

Tom Sturridge è il protagonista nei panni di Sogno (Dream): nel cast stella, vediamo anche la presenza di Gwendoline Christie nei panni di Lucifero, Charles Dance in quelli di Roderick Burgess, Asim Choudary è Abel, Sanjeev Bhaskar è Kane, Jenna Coleman interpreta, invece, Joanna Constantin, Julie Richardson è Ethel Krebs, David Thewlis recita nei panni di John Dee, Boyd Holbrook in quelli del corinzio.

Ci sono, poi, Stephen Fry che è Gilbert, Patton Oswalt come voce dell'Acchiappasogni Matthew e dei fratelli di Dream, Mason Alexander Park è Desiderio e Kirby Howell Baptist è Morte.