'The Sandman', critiche al cast non binario e di colore della serie: la risposta di Neil Gaiman

L'autore esprime la propria opinione in merito all'ondata di critiche e polemiche sopraggiunte dopo la definizione del cast della serie Netflix.

La venerata serie di fumetti di Neil Gaiman, The Sandman, degli anni '80 e '90 è stata finalmente trasformata in una serie televisiva per Netflix. Il fumetto fantastico e horror che - semplicemente - non si curava delle convenzioni. Pertanto, quando i fan della storia si sono opposti al cast dello spettacolo, composto da attori non binari e di colore, l'autore ha avuto una sua personale reazione in merito all'ondata di polemiche relativa agli interpreti della serie del gigante dello streaming. 

The Sandman, Neil Gaiman risponde alle critiche sul cast di colore e non binario

È stato un percorso lungo e difficile quello che ha condotto all'adattamento live-action di The Sandman, la tentacolare serie di fumetti di Neil Gaiman sugli dei mitici che controllano i vari stati dell'essere inconscio dell'umanità. Esistendo al di fuori dei confini della realtà e secondo la personificazione di Gaiman, questi personaggi - che si tratti di Morte, Sogno o Desiderio - possono davvero assomigliare a qualsiasi cosa o a chiunque. Fa parte della bellezza del suo lavoro.

Tuttavia, non tutti sembrano riconoscerlo. Dopo l'annuncio del casting della serie originale Netflix sul popolare fumetto, molti fan hanno dimostrato il proprio fastidio in merito al fatto che la personificazione di Morte non assomigliasse alla versione super pallida di Tori Amos, che alcuni credevano fosse l'ispirazione per il personaggio. 

Rispondendo alle critiche, relative alla scelta di un attore nero nel ruolo di Morte o di un interprete non binario per Desiderio, Gaiman ha chiarito che non gliene importa delle polemiche o di adeguarsi ai nuovi standard della società per non perdere la propria occupazione: "Me ne frego del lavoro", ha twittato Gaiman. “Ho passato 30 anni a combattere con successo i brutti film di Sandman. Non me ne frega niente delle persone che non capiscono/non hanno letto Sandman e che si lamenta di un Desiderio non binario o che Morte non sia abbastanza bianco. Guarda lo spettacolo, prendi una decisione".

Il gender nei fumetti originali

Molti fan, d'altronde, immaginavano una serie TV che fosse devota al materiale originale. Ovviamente, l'idea di Morte non ha razza e l'idea di Desiderio non ha genere - infatti, tutti i personaggi che fanno parte della banda antropomorfa di entità cosmiche cambiano spesso forma in tutti i fumetti di The Sandman.

Ad esempio, quando Desiderio appare - per la prima volta - in The Sandman numero 10 - viene descritto come "lui, lei o esso". Il narratore continua: "Desiderio non è mai stato soddisfatto con un solo sesso, o solo con uno qualsiasi". Pare, però, che non tutti i fan abbiano riconosciuto l'identità non binaria di Desire. Secondo Gaiman, però, "Dovresti aver letto i fumetti per saperlo. E le persone urlanti sembrano aver saltato quel passaggio".

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