The Walking Dead, produttori decidono: meno violenza nei prossimi episodi

La decisione è stata presa a seguito dello shock di alcuni telespettatori dopo la trasmissione dei primi episodi della nuova stagione.

Ormai è un dato di fatto che The Walking Dead sia una delle serie più apprezzate e seguite al mondo, ma anche una delle più violente. I produttori della serie televisiva hanno preso una decisione netta riguardo alle prossime puntate che andranno in onda: il grado di violenza mostrata sarà inferiore.

Questo perché la serie ha ricevuto critiche da parte di telespettatori che, pur apprezzando il prodotto, lo aveva accusato di essere eccessivamente violento e di provocare stati di turbamento. A riportare la notizia è Variety, autorevole sito di spettacolo.

Si corre ai ripari

Gale Anne Hurd, produttrice cinematografica statunitense che si occupa proprio della produzione di The Walking Dead ha partecipato alla NATPE conference, come riporta Variety; è stato in questa occasione che la produttrice ha fatto presente il feedback dei telespettatori dopo la premiere di The Walking Dead 7. Siamo stati in grado di monitorare il feedback sul livello di violenza. Abbiamo fatto abbassare i toni violenti per gli episodi che stiamo tuttora girando per la prossima stagione.

E in effetti la serie è diventata davvero truculenta, soprattutto dopo l'arrivo del malvagio Negan, interpretato da Jeffrey Dean Morgan. Alcuni parlano di violenza eccessiva e gratuita, e si fa riferimento - ad esempio - alla scena in cui Negan colpisce gli avversarsi con una mazza da baseball avvolta nel filo spinato. Per questo motivo la decisione sembra netta: meno violenza per non superare mai quel limite che è importante tenere sotto controllo, considerato il diverso livello di sensibilità negli spettatori.

Un successo insperato

Nel corso della stessa conferenza, Gale Anne Hurd ha ribadito la sua grande soddisfazione per il successo inaspettato della serie, che continua a sorprenderla ogni giorno. Se ne parla così tanto che la AMC ha definito il commentare "in massa" nel dopo-show con un simpatico nome: Talking Dead. Definizione che ha molto divertito la Hurd, che ne ha parlato come di qualcosa di brillante e a cui gli stessi creativi della serie non avevano mai pensato.