Henry Cavill lascia The Witcher e Liam Hemsworth diventa Geralt: preoccupazione in casa Netflix

C'è timore per un crollo nelle visualizzazioni: la showrunner chiede ai fan di "guardare assolutamente" la terza stagione

C'è forte ansia in casa Netflix per quanto sta accadendo a The Witcher. In attesa della miniserie prequel The Witcher: Blood Origin (i quattro episodi debuttano a Natale) e della terza stagione in uscita nel 2023, il cambio di protagonista preoccupa non poco la piattaforma e la showrunner Lauren Hissrich. Henry Cavill ha deciso di lasciare il fantasy tratto dai romanzi di Andrzej Sapkowski e il suo posto nel ruolo di Geralt di Rivia sarà preso da Liam Hemsworth

The Witcher: Henry Cavill, Liam Hemsworth e l'appello ai fan

Il cambio di attore avverrà a partire dalla quarta stagione, ma prima c'è ancora tutta una terza da mandare in streaming. I fan, tuttavia, hanno storto il naso di fronte all'annunciato recasting (c'è anche quello di Rience: Sam Woolf prende il posto di Chris Fulton) e le visualizzazioni future potrebbero risentirne. 

La seconda stagione ha infatti superato la prima in termini di views: dopo essere stata la serie più vista di Netflix per diverso tempo, il secondo ciclo di episodi ha battuto ogni record piazzando 142 milioni di ore di visualizzazione in appena tre giorni di diffusione.

In un'intervista concessa a TechRadar, Lauren Hissrich ha lanciato un appello ai tanti appassionati delle avventure dello strigo, di Yennefer e Cirilla. La paura della sceneggiatrice è che l'addio di Cavill provochi una reazione a catena con un crollo significativo degli ascolti.

Ci sono state molte chiacchiere ed indiscrezioni e capiamo perché i fan la pensino così. Quello che posso dire è per favore, guardate la terza stagione di The Witcher così da permetterci di continuare ad andare avanti.

The Witcher 3: serie sarà un successo o un flop?

Parlando a IGN del futuro dello show con Liam Hemsworth, Hissrich si è mostrata ottimista e ha aggiunto che questa sostituzione assicura a The Witcher di proseguire. Se Cavill ha lasciato, spiega la showrunner, è proprio perché non aveva più stimoli nell'interpretare Geralt.

Quello che mi entusiasma è che stiamo permettendo a questo franchise di continuare a crescere, e che ci sia nuova energia e una rinnovata chimica che non abbiamo ancora scoperto. E per me tutto ciò fa parte del divertimento della serialità televisiva: non si sa esattamente dove finirà l'avventura. Quindi è una aspetto che mi emoziona davvero.

L'enorme successo delle prime due stagioni di The Witcher ha convinto Netflix ad ampliare l'universo narrativo della saga. Dopo l'origin story animata The Witcher: Nightmare of the Wolf e The Witcher: Blood Origin, online dal 25 dicembre, partiranno altri spin-off, sequel e prequel. Sempre visualizzazioni permettendo.