The Young Pope, la terza stagione si farà: "Sorrentino ha in mente un'idea"

Lo rivela Lorenzo Mieli durante la presentazione di "Bones and All" di Luca Guadagnino al BFI - London Film Festival

The Young Pope avrà una terza stagione. Lo rivela Lorenzo Mieli durante un incontro al BFI - London Film Festival, dove il produttore è arrivato in occasione della presentazione di Bones and All, l'ultimo film di Luca Guadagnino che ha vinto il Leone d'argento per la miglior regia a Venezia 79 e sarà nelle sale italiane dal 23 novembre. Con la sua The Apartment Pictures, Mieli è un collaboratore abituale di Paolo Sorrentino e alla kermesse londinese anticipa le prossime mosse del regista napoletano. 

The Young Pope 3 si farà: lo rivela Lorenzo Mieli

Mieli è il produttore di serie italiane di enorme successo come L'amica geniale, Anna, Il miracolo, La linea verticale, Boris e, appunto, The Young Pope. A tal proposito, si lascia andare ad un'anticipazione sul futuro della serie realizzata per Sky Atlantic, HBO e Canal+.

C'è un'idea che Paolo ha in mente e che forse si realizzerà. Sarà la terza e ultima stagione.

Mieli racconta di aver cominciato a collaborare con Paolo Sorrentino quando era produttore esecutivo di Fremantle. A quei tempi chiese al regista, grande appassionato di musica, di fare il giudice a X-Factor. Non se ne fece niente, ma chiacchierando con Sorrentino nacque l'idea di fare insieme The Young Pope.

Mi ha portato un'idea su un papa, un papa americano, che fuma sigarette. Questo era il pitch, e gli dissi che era fantastico. Mi è sembrata subito un'ottima proposta.

Paolo Sorrentino, nuovo film in lavorazione: "C'è un'idea nuova"

Il passo successivo ed elemento determinante per il successo della serie fu la scelta di Jude Law per interpretare Lenny Belardo, il primo pontefice statunitense nella storia del Vaticano con il nome di Pio XIII. 

Nella seconda stagione, intitolata The New Pope, il protagonista è diventato John Malkovich nel ruolo di John Brannox, il fragile e controverso cardinale inglese che accetta il pontificato come papa Giovanni Paolo III per sostituire il pauperista Francesco II (interpretato da Marcello Romolo) quando Belardo è in coma.

Nel corso dell'incontro con Melanie Goodfellow di Deadline al BFI, Mieli anticipa anche che Sorrentino sta lavorando pure ad un nuovo film. Dopo il successo del semi-autobiografico È stata la mano di Dio, sarà il suo decimo lungometraggio. "Paolo sta già elaborando un'idea nuova", rivela il produttore. Ma per il resto, bocche cucite.