Dal 30 marzo sarà disponibile la seconda stagione su Netflix, la penultima della serie con Neal Patrick Harris
Il protagonista di Una serie di sfortunati eventi, Neil Patrick Harris, conferma le indiscrezioni degli ultimi giorni. La terza stagione della serie tv originale di Netflix sarà anche l’ultima. La notizia, non del tutto inaspettata, arriva a due mesi dall’uscita della seconda stagione sulla piattaforma on-demand, che avverrà il 30 marzo.
Una serie di sfortunati eventi: le parole di Neal Patrick Harris
È la star dello show Neal Patrick Harris, già protagonista della serie di culto How I Met Your Mother, a togliere ogni dubbio sul futuro della serie. “Concluderemo il ciclo con la terza stagione e vogliamo essere fedeli ai romanzi”, ha detto l’attore. La narrazione si è attenuta infatti alla struttura dell’opera originaria, con l’aggiunta di qualche personaggio e canzone.“Continueremo attenendoci alla scrittura che finora ha funzionato”, confermando che tre stagioni saranno sufficienti a coprire l’arco narrativo raccontato nei libri.
L’origine della serie tv Netflix
Una serie di sfortunati eventi si basa sull’omonimo ciclo di romanzi scritti da Lemony Snicket (pseudonimo di Daniel Handler), composto da tredici libri. La storia narra le sfortunate vicende dei tre orfani Violet, Klaus e Sunny Baudelaire, interpretati da Malina Weissman, Louis Hynes e Presley Smith. I tre, in seguito alla misteriosa morte dei genitori in un incendio, vengono affidati alla tutela del malvagio Conte Olaf, interpretato da Neil Patrick Harris. Il tutore dei tre bambini cercherà in ogni modo di accaparrarsi l’eredità che spetta agli orfani Baudelaire. I giovani affrontano le insidie di Olaf sfuggendo alle sue grinfie, e cercando di fare luce sulla morte dei genitori.
La serie è stata accolta molto positivamente dalla critica, che ha particolarmente apprezzato l’attinenza dei toni rispetto a quelli dei romanzi originali. Dai primi tre libri era già stato tratto un film nel 2004, in cui i panni del protagonista/antagonista Conte Olaf furono affidati a Jim Carrey.