Il regista di Thor: Ragnarok, Taika Waititi ha dichiarato, durante un'intervista a Fandango, di voler lavorare su una serie TV ispirata a What We Do In The Shadows. Ecco tutte le novità.
Taika Waititi ha dichiarato che What We Do In The Shadows avrà una serie TV, che fungerà da sorta di spin-off del film, arrivato al cinema nel 2014. La notizia è confermata, visto che lo stesso regista ne ha parlato ufficialmente, durante un’intervista a Fandango. Scopriamo tutte le novità trapelate, fino a questo momento, su questo nuovo progetto dedicato al piccolo schermo e che porterà la firma del cineasta che ha diretto Thor: Ragnarok, terzo capitolo della saga cinematografica dedicata al Dio del Tuono.
Taika Waititi, il film What We Do In The Shadows avrà una serie TV
Taika Waititi ha intenzione di creare una serie TV di What We Do In The Shadows. Ecco le sue parole durante l’intervista a Fandango:
Stiamo cercando di sviluppare una versione USA di What We Do In The Shadows. Sapete, ambientato qui negli Stati Uniti, ma uno show televisivo.
Dopo aver diretto Thor: Ragnarok, Taika Waititi non si ferma e, quale vulcano di idee che è, ha annunciato che si metterà a lavoro su una serie TV ispirata a What We Do In The Shaodws, film in cui lo stesso regista prese parte come attore – oltre che alla direzione – in coppia con Jemaine Clement. La pellicola arrivò nei cinema nel 2014. Non si sa ancora quando partiranno le riprese e quando la serie tv sarà fruibile, però, ci sono buone probabilità che il progetto venga realizzato.
What We Do In The Shadows, la trama
Il film vinse il premio per la migliore sceneggiatura al Torino Film Festival 2014. All’interno del cast, oltre gli stessi registi, c’erano Jonathan Brugh, Ben Fransham e Cori Gonzalez-Macuer. La pellicola raccontava, in stile comico e alquanto grottesco, le avventure di quattro amici molto speciali, visto che si trattava di vampiri: Viago, Deacon, Vladislav e Petyr. I personaggi, dunque, venivano seguiti in ogni loro passo da telecamere che non li abbandonavano un attimo. Pertanto, le riprese furono effettuate seguendo le modalità di un mockumentary, cioè un falso documentario che, appunto, si rifà ai metodi di realizzazione di un vero documentario. Il gruppo di amici vive a Wellington, in Nuova Zelanda. Conducono, in linea di massima, una vita tranquilla, a parte qualche screzio. Di giorno restano in casa per evitare il sole, mentre di notte si godono la loro vita, anche se devono prestare attenzione ai cacciatori di vampiri, che sono sempre in agguato. Al gruppo si unisce Nick, un umano trasformato in vampiro, che sperimenterà, sulla propria pelle, la difficoltà nello sfuggire a chi gli dà la caccia.
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