Whitney Houston, la miniserie sulla cantante ha trovato la sua protagonista

Il canale americano ha annunciato l’attrice scelta per questa difficile parte: ecco chi interpreterà l’amata regina del pop Whitney Houston

Whitney Houston rivivrà presto sul piccolo schermo. Il network BET ha annunciato l’arrivo di The Bobby Brown Story, miniserie che debutterà negli Stati Uniti nel settembre 2018. Lo show, diviso in due puntate, ripercorrerà la tormentata relazione tra la pop star e il cantautore Bobby Brown. Come reso noto da Deadline, The Voice sarà interpretata da Gabrielle Dennis (celebre per il personaggio di Pippy in Rosewood), mentre Brown avrà il volto di Woody McClain. Le riprese sono iniziate questa settimana ad Atlanta.

Whitney Houston morta nel 2012: nel 2018 arriva una miniserie

The Bobby Brown Story sarà una sorta di sequel di The New Edition Story, miniserie BET in tre parti che ha ottenuto uno strepitoso successo di pubblico e critica negli Usa lo scorso anno. Se il primo biopic raccontava la storia dei New Edition, il gruppo R&B che raggiunse l’apice della popolarità negli anni Ottanta grazie a hit come Candy Girl e Cool It Now, il nuovo progetto sarà incentrato sul burrascoso rapporto tra Houston e Brown, dal momento del loro primo incontro, al culmine delle rispettive celebrità, fino al declino professionale, legato anche ai problemi di droga.

Sposata dal 1992 al 2007 con il cantante, Whitney è stata trovata morta nella vasca da bagno della sua stanza al Beverly Hilton, a Los Angeles, l’11 febbraio 2012. Ha lasciato una figlia, Bobbi Kristina, nata nel 1993.

Whitney Houston, la figlia e il marito al centro del racconto

Dopo il libro della mamma Cissy, “Ricordando Whitney”, che ha fortemente criticato il marito Bobby Brown, la vita privata di una delle star più popolari al mondo è la fotografia di una donna molto fragile, per anni ai vertici delle classifiche ma risucchiata nel vortice della dipendenza e della depressione. The Bobby Brown Story sarà sceneggiato da Abdul Williams (Lottery Ticket, The New Edition Story) e diretto da Kiel Adrian Scott, regista “protetto” di Spike Lee.