The Scent of Burnt Flowers, la nuova serie TV black con Yahya Abdul-Mateen II

È tratta da un romanzo di Blitz Bazawule ed è una storia di "sirene, colpi di stato militari e triangoli amorosi"

Dopo il successo di pubblico e critica raccolto con Watchmen e Il processo ai Chicago 7, Yahya Abdul-Mateen II torna in tv con la serie The Scent of Burnt Flowers. L'attore statunitense, vincitore di un Emmy per il suo Dottor Manhattan nell'adattamento creato da Damon Lindelof, sarà il protagonista di questa mini-serie in sei episodi che porta sugli schermi l'omonimo romanzo di Blitz Bazawule. Il libro è edito da Ballantine/Penguin Random House e uscirà negli Stati Uniti nel 2022, probabilmente in contemporanea con la messa in onda televisiva della serie.

Yahya Abdul-Mateen II: da Watchmen a The Scent of Burnt Flowers

La trama di The Scent of Burnt Flowers ruota attorno a tre curiosi elementi: sirene, colpi di stato militari e triangoli amorosi. La serie è descritta come un thriller geopolitico ad alta tensione, che "intreccia i capitoli oscuri della storia in una lente magico-realistica".

L'ambientazione sarà quella degli anni '60, nel pieno delle lotte per i diritti civili degli afroamericani e dell'esplosione dei movimenti indipendentisti per la decolonizzazione in Africa. In questo contesto turbolento, Melvin e Bernadette, una coppia di neri americani in fuga, incrociano la loro strada con il carismatico musicista ghanese Kwesi, interpretato da Abdul-Mateen.

The Scent of Burnt Flowers è creata, scritta, diretta e prodotta da Blitz Bazawule con la sua produzione, Inward Gaze. Regista, musicista e artista visuale nato in Ghana e cresciuto a New York, Bazawule ha registrato quattro album hip-hop con il nome di Blitz the Ambassador: Stereotype (2009), Native Sun (2011), Afropolitan Dreams (2014) e Diasporadical (2016). 

Blitz the Ambassador debutta in tv con The Scent of Burnt Flowers

Nel 2018 Blitz ha esordito alla regia con The Burial of Kojo, il primo film ghanese ad essere distribuito da Netflix. Bazawule ha inoltre curato la regia di Black Is King, il visual album di Beyoncé con cui la popstar ha voluto reinterpretare The Gift, la colonna sonora di The Lion King, il remake del Re Leone in cui aveva dato la voce a Nala.

La produzione della mini-serie tratta dal suo romanzo è stata affidata a Macro Television Studios di Charles D. King. Il magazine Deadline fa sapere che la società è attualmente in trattative con vari network e piattaforme streaming. Abdul-Mateen, che dal 26 agosto sarà al cinema nell'horror Candyman (il "sequel spirituale" di Nia DaCosta del cult movie con Tony Todd), è coinvolto pure come produttore esecutivo. 

The Scent of Burnt Flowers si prepara ad essere una vera e propria celebrazione della blackness, piena di riferimenti alla storia della cultura nera aggiornata ai tempi del Black Lives Matter.

Foto copertina: HBO
Foto interna: https://www.instagram.com/p/CBV10selnLa/