Bomba sul calcio in TV: c'è l'accordo Lega-Mediapro al canale della Serie A

Sky e DAZN finirebbero in ginocchio: secondo "Milano Finanza", l'accordo tra Lega e Mediapro metterebbe fuorigioco le reti per il triennio 2021-2024

Dopo mesi di trattative estenuanti, il progetto Serie A Channel si avvia alla conclusione e prende sempre più forma. Stando a quanto riportato da Milano Finanza, sarebbe stato chiuso l'accordo tra Lega Calcio e Mediapro (il gruppo spagnolo che nel febbraio 2018 si è aggiudicato i diritti televisivi del campionato) per la creazione di un canale TV della Serie A, che sarà lanciato in vista del triennio 2021-2024.

Accordo Lega Mediapro: ok definitivo il 16 ottobre

Secondo Milano Finanza, gli ultimi dettagli dell'accordo miliardario tra le parti (si parla di 1 miliardo e 283 milioni di euro, 310 milioni in più di quanto pagano oggi Sky e DAZN) sarebbero stati limati e risolti. Valevole a partire dal 2021, l'accordo potrà essere rinnovato per un ulteriore periodo di tre anni. 

La notizia era già trapelata alla presentazione del campionato 2019-20, ma questa volta avrebbe una data precisa a suggellare questa rivoluzione per il calcio sul piccolo schermo: mercoledì 16 ottobre 2019.

Il 16 ottobre si terrà infatti l'assemblea dei presidenti delle venti squadre del campionato italiano. In quell'occasione sarà presentato il progetto, che, scrive Milano Finanza, non è condiviso da tutte le società. 

È soprattutto il presidente del Torino, Urbano Cairo, a schierarsi dalla parte dei contrari. Si prevedono quindi scontri e altre posizioni non favorevoli. 

Mediapro Serie A, Sky in crisi 

 L'accordo Lega-Mediapro rivoluzionerebbe il panorama televisivo italiano. Con Mediaset messa già fuori dai giochi, anche Sky e DAZN dovrebbero rivedere tutti i loro piani. 

La creazione di una Serie A Channel permetterà alla Lega di ottimizzare e massimizzare gli incassi, definendo accordi per la distribuzione del canale tematico con più soggetti: le televisioni digitali free, le pay-TV e le piattaforme OTT in streaming. 

Durante l'assemblea del 16 ottobre, sarà anche affrontata la possibile causa legale da intentare contro il cartello messo in atto da Img, MPSilva e B4 dal 2008 al 2015 per la vendita dei diritti esteri della Serie A.