Amadeus lascia la Rai e va sul Nove: "È una scelta di vita"

Manca soltanto l'ufficialità ma ormai è fatta: dalla stagione 2024-2025 il conduttore sarà responsabile dell'intrattenimento di Discovery

Ormai manca soltanto l'ufficialità ma la trattativa sembra ormai chiusa: Amadeus lascia la Rai e va sul Nove, il canale generalista del gruppo Discovery. A partire dalla stagione 2024-2025, il conduttore non si occuperà soltanto di quiz: sarà il responsabile dell'emittente di Warner Bros. per tutto ciò che riguarda l'intrattenimento. L'addio di Amadeus al servizio pubblico è preceduto da numerose indiscrezioni sulle ragioni che hanno spinto il presentatore a non rinnovare con viale Mazzini il contratto in scadenza il 31 agosto.

Amadeus lascia la Rai e passa sul Nove

Renato Franco del Corriere della Sera sostiene che le crepe tra Amadeus e la Rai sono iniziate prima di Sanremo 2024. Quando il conduttore era impegnato nella selezione delle canzoni da portare sul palco dell'Ariston, i vertici del governo gli avrebbero chiesto di farsi affiancare da Mogol alla direzione artistica, inserire Povia tra i cantanti in gara, infilare Hoara Borselli come ospite e andare ad un pranzo "di cortesia" con Pino Insegno per legittimarlo agli occhi del pubblico.

Roberto Sergio, l'amministratore delegato della Rai, smentisce categoricamente la ricostruzione di Franco. "Una infinità di false notizie, riferite al contratto di Amadeus, anche attraverso autorevoli testate, stanno danneggiando l'azienda Rai. Tutto questo è inaccettabile", dichiara l'ad all'Adnkronos. Il comunicato ufficiale della Rai è ancora più duro. "In merito alle numerose ricostruzioni apparse in questi giorni sui media e relative all'eventualità della conclusione del rapporto tra il servizio pubblico e Amadeus, Rai ribadisce che si tratta di interpretazioni dei fatti tanto false quanto dannose per l'azienda", si legge in una nota. 

Ricostruzioni che appaiono tanto più fantasiose quando fanno riferimento a presunte pressioni che Rai avrebbe esercitato nei confronti di Amadeus che invece – come da lui stesso più volte ripetuto anche durante l'ultimo Festival di Sanremo – ha sempre goduto, nelle proprie scelte, della massima autonomia e libertà, che gli sono state riconosciute e garantite dalla Rai stessa, in nome della stima e della profonda fiducia, assolutamente mai venute meno.

Amadeus, Discovery offre "nuovi stimoli" (e tanti soldi)

L'Usigrai, già sul piede di guerra per la norma sulla par condicio approvata in Commissione di Vigilanza che ha "ridotto il servizio pubblico a megafono del governo", tuona contro Sergio e il direttore generale Giampaolo Rossi per essersi fatti soffiare Amadeus dalla concorrenza. Il sindacato dei giornalisti definisce l'addio del conduttore "l'ennesimo duro colpo per la Rai" e "una perdita che potrebbe avere gravi ripercussioni sugli ascolti ed anche sui conti dell'azienda".

La Rai a guida Sergio – Rossi è attenta solo alle sollecitazioni della maggioranza di governo e dei partiti in genere. Tace di fronte a norme sulla par condicio, che rischiano di far fuggire altri telespettatori, e investe su costosissimi programmi flop.

La conferma della separazione tra Rai e Amadeus arriva anche da Fiorello, che dopo l'estate potrebbe seguire l'amico e traslocare sul Nove per affiancare "Ama", Fabio Fazio e Maurizio Crozza. Ospite di TV Talk su Rai 3, "Ciuri" definisce la decisione di Amadeus "una scelta di vita". 

Non c'è dietrologia, non ci sono soldi o tutto quello che si sente: vuole nuovi stimoli. Io? Non sono mai di un'azienda: sono libero. Il mio contratto inizia alla prima puntata di un programma e finisce all'ultima. 

Curioso, infine, il commento di Sabrina Ferilli alla notizia dell'uscita di scena di Amadeus dalla Rai. L'attrice, co-conduttrice della serata finale di Sanremo 2022 e ospite dell'ultimo Festival per presenta la fiction Gloria, affida al suo profilo Instagram un durissimo sfogo sulla vicenda. "Premettendo che non conosco queste persone personalmente, ma so chi sono e sicuramente sono professionisti che da anni fanno il loro mestiere, il modo con il quale si sputtani la gente mi fa schifo. La superficialità di questi tempi dove le persone vengono usate come carta da caramelle mi fa schifo", scrive in merito alle presunte pressioni ricevute da Amadeus.