Amici, Maria De Filippi sulla prossima edizione: "Vorrei anche talenti stranieri"

Ecco quello che ha detto la conduttrice sulla prossima edizione

Amici 16 si è appena chiuso ed è tempo non solo di bilanci ma anche di progetti per il futuro e quindi è normale che Maria De Filippi abbia parlato di quello che si augura per Amici 17. "Qualcuno lo diceva che poteva vincere un ballerino ma nessuno ci credeva davvero. Credo che, oltre al grande talento di Andreas e Sebastian, sia stata importante quest’anno la presenza in giuria di Eleonora Abbagnato, perché è riuscita a sottolineare e a valorizzare le loro capacità”, ha detto la conduttrice, dopo la finalissima. E ovviamente il pensiero è già a quello che accadrà fra pochi mesi, quando i ragazzi torneranno sui banchi di Amici. 

Amici, Maria De Filippi vuole una edizione internazionale

"Amici cambia ogni anno e cambia in base ai ragazzi che partecipano e che arrivano con il loro bagaglio. Siamo noi ad adeguarci a loro e non il contrario. Qui possono portare e cantare i loro pezzi ed esprimersi per quello che sono. E per il prossimo anno un sogno ce l'ho, anche se me lo hanno già frantumato: avere talenti italiani nella danza e nel canto, ma anche inglesi, spagnoli, francesi. Non prendere quelli che hanno vinto negli altri talent, ma fare proprio dei casting internazionali. Non è detto che ce la farò, anche perché la prima obiezione che mi hanno fatto è la lingua: 'come ci parli?, ha detto la De Filippi. 

Amici 17, le novità di Maria De Filippi

Non solo, perché le idee di Maria sono tante: "Nel tempo Amici è cambiato: all'inizio non avrei mai pensato che i ragazzi potessero arrivare da casa con le loro basi. E come la musica, anche la danza è cambiata. I primi anni c'era solo la danza classica, ora abbiamo aperto all'hip hop, al moderno, a tutti i generi. Bisogna adeguarsi anche in fatto di strumentazione. L’anno scorso ho chiesto a Elisa di dirmi cosa dovevamo cambiare nelle nostre apparecchiature perché i ragazzi trovassero nella scuola tutto quello che oggi si usa per fare musica. E l’anno prossimo mi piacerebbe coinvolgere anche qualche giovane beatmaker e producer: quelli che con le loro basi e il loro lavoro in studio sono dietro al successo di tanti nuovi protagonisti della scena musicale".