Antonella Clerici sbotta: "Non mi piace essere pagata senza lavorare"

Esclusa a sorpresa dai programmi dell'autunno 2019, Antonella Clerici si racconta come "sopportata in Rai" e lancia un'altra bordata contro i vertici di viale Mazzini

Antonella Clerici non ci sta ad essere stata messa alla porta dalla Rai. Rimasta senza programmi per la stagione 2019-2020 (se non la consueta maratona di Telethon), la conduttrice ha affidato un lungo sfogo al Corriere della Sera. Se i vertici di viale Mazzini hanno puntato molto sulla fiction e meno sull'intrattenimento per il futuro, al volto storico di La prova del cuoco sembra strano che con sette prime serate a disposizione, non sia stata trovata una collocazione per lei. 

Antonella Clerici fuori dalla Rai: "Mi sento sopportata"

Nome di punta degli esclusi eccellenti dei palinsesti Rai, la Clerici è stata messa in pausa contro la sua volontà: è questo ciò che emerge dall'intervista concessa al Corriere

Prevale il dispiacere che è un sentimento più profondo dell'arrabbiatura: la rabbia si accende e si spegne, il dispiacere rimane. Ho la sensazione che si sia rotto qualcosa: mi sento sopportata piuttosto che supportata. 

La conduttrice valuta con estrema serenità i cambiamenti della Rai, ma non manca di sottolinearne le ambiguità.

Ci sta che un direttore decida di cambiare. Ma qui ci sono anche due aspetti da valutare: c'è un contratto in corso e dovrebbe valere anche quello che uno ha fatto per l'azienda. Sono sempre stata un soldato per la Rai, ho sempre detto di sì, non mi sono mai tirata indietro, anche quando dopo il Sanremo del 2010 potevo permettermi di puntare i piedi: ma non fa parte del mio carattere e non l'ho mai fatto. 

Antonella Clerici oggi: Rai sempre la prima scelta

Al centro della sua esclusione, ci sarebbe il rapporto non proprio idilliaco con Teresa De Santis, la direttrice di Rai 1.

Dall'ultimo colloquio che ho avuto con lei sono uscita con l'idea che non fosse uno scambio di progetti ma di opinioni. Ho capito che vengo vista come una che deve essere messa da qualche parte, non come un cavallo su cui puntare. 

La Clerici paga i flop di Sanremo Young e Portobello, eppure non rinuncia all'idea di un progetto che possa riportarla in prime time. 

Non voglio fare da tappabuchi, anche perché non penso di meritarlo. Mi piace giocare in Serie A, non mi accontento dei campetti di provincia. E sono anche stufa di fare come in passato: partivo lancia in resta e mi trovavo da sola con la spada sguainata. 

Non sono mancate le proposte da Mediaset e La7: il suo futuro, però, lo vede sempre in Rai. 

Mi ha fatto molto piacere, come quando stai con un fidanzato che non ti guarda più e incontri persone che ti fanno un sacco di complimenti. Ho ancora un anno di contratto, ma non mi piace ricevere il bonifico mensile senza fare niente: io voglio lavorare. La Rai è la prima scelta, vedremo cosa succederà.