Ecco i dati Auditel del 1 febbraio 2018: vince la serata Don Matteo 11, male Checco Zalone
Non è un mistero il fatto che Don Matteo sia fra le serie tv più amate della televisione italiana ma constatare che - nonostante le sue undici stagioni - continui a macinare ascolti record è davvero strabiliante: i due episodi andati in onda lo scorso 1 febbraio 2018 hanno registrato una ottima media che ha veleggiato intorno al 28%. Risultati schiaccianti rispetto a tutte le altre reti generaliste che si sono dovute accontentare di percentuali davvero irrisorie; persino l'ennesimo film di Checco Zalone si è assestato al 13% (un dato che fa coppia con il drastico calo Auditel della soap Il Segreto in prime time). Andiamo insieme a visionare i dati Auditel della prima serata del 1 febbraio 2018.
Auditel 1 febbraio 2018: Don Matteo 11 vince tutto
Andando nel dettaglio, i due nuovi episodi andati in onda il 1 febbraio di Don Matteo 11 hanno registrato 7,1 milioni di spettatori (ovvero il 27% di share) e 6,3 (e il 29.4% di share). Medaglia d'argento ma con un imbarazzante distacco è l'ennesimo film in replica della saga di Checco Zalone, Sole a Catinelle: la pellicola non ha macinato oltre il 13% di share medio (e 3 milioni di telespettatori).
Più che un matrimonio è un funerale quello de Le Spose di Costantino: l'ultima puntata che ha visto protagonista Valeria Marini si è fermata al 3,2% di share (815 mila spettatori medi). Sul fronte talk show, possiamo parlare di un sostanziale pareggio fra Michele Santoro e Paolo Del Debbio: M ha convinto 914 mila telespettatori contro gli 820 mila di Quinta Colonna (4% contro i 4,1%).
Auditel 1 febbraio 2018: scottatura per Masterchef Italia
Continua il trend leggermente in discesa della settimana edizione di Masterchef Italia 7: il talent show di Sky Uno sembra non raggiungere più la media del milione di telespettatori nel corso dell'intera serata. Spezzettando l'episodio in due, però, riscontriamo che la prima parte ha convinto mediamente 1,026 milioni di telespettatori (3,8%) mentre la seconda parte - con l'eliminazione al fulmicotone di Italo - ha ridotto la platea a 954 mila persone (4,51%).