Ascolti Tv, il confronto tra 2020 e 2021: la rete più vista è Rai 1

Si difende bene anche Canale 5, mentre crollano Italia 1 e Rai 2: "colpa" (rispettivamente) delle fasce di mattina e pomeriggio

L'autunno ormai finito e l'inverno del 2021 alle porte consentono di fare un bilancio della stagione televisiva e dei risultati delle reti sul fronte degli ascolti rispetto al 2020. Sono gli specialisti del sito TvBlog ad occuparsi di rilevare e confrontare questi numeri. Dalla loro analisi risulta che tra le generaliste Rai 1 è ancora la rete più vista dagli italiani. Nel totale della giornata, l'ammiraglia Rai strappa una media del 17,15% di share. 

Ascolti tv, i confronti tra 2020 e 2021: Rai 1 la più vista

Si difendono bene Canale 5 e Rai 3, mentre restano fuori dal podio Rai 2, Italia 1, Rete 4 e La7. Rai 1 e Canale 5 sono le due uniche reti che migliorano le prestazioni del 2021 in confronto al 2020, rispettivamente con il +0,77% di share e il +0,68% di share.

L'ammiraglia Rai fa passi da gigante nel mezzogiorno (grazie a È sempre mezzogiorno di Antonella Clerici) e nel prime time per merito del traino di Soliti ignoti di Amadeus e del suo Sanremo. Inoltre recupera nello slot del primo mattino, con un +0,07% di share rispetto all'autunno dell'anno scorso.

L'ammiraglia Mediaset non è da meno e incrementa i dati Auditel soprattutto nella fascia del mattino (grazie a Mattino 5 della coppia Panicucci-Vecchi) e in quella del pomeriggio con Uomini e Donne di Maria De Filippi.

Fatta eccezione per Rai 1 e Canale 5, tutte le altre reti calano rispetto al 2020. Il crollo più vertiginoso è quello di Italia 1: -0,57% di share. Falliscono pure Rai 2 (-0,48%), La7 (-0,27%) e Rai 3 con un -0,09%. È stabile Rete 4 con un impercettibile -0,01% di share.

Ascolti tv: Italia 1 e Rai 2 le prestazioni peggiori

I malanni di Italia 1 si concentrano nella fascia del mezzogiorno (quella delle repliche di C.S.I. New York e del programma culinario Cotto e mangiato di Tessa Gelisio), dove si tocca il -5,75% di share rispetto all'anno scorso.

Quanto a Rai 2, il palinsesto schizofrenico del pomeriggio, in cui Ore 14, Detto fatto e Una parola di troppo sono vittime delle dirette di Rai Parlamento e delle partite di calcio e tennis, fa perdere alla rete di Ludovico Di Meo l'1,7% di share. Il recente sfogo social di Giancarlo Magalli è eloquente in tal senso.

La7 perde nel mattino con l'informazione stantia di Omnibus, Coffee Break e L'aria che tira e nel prime time con i vari Di Martedì, Non è l'Arena (piazzato al mercoledì), Piazzapulita e Propaganda Live.