Asia Argento contro Salvo Sottile: "È meglio che ti stai muto"

L'intervista di Asia Argento da Massimo Giletti ha scatenato un botta e regista tra l'attrice e Salvo Sottile. Il giornalista tv ha seguito l'apparizione di Argento nel talk Non è l'Arena. Al termine della puntata del programma di La7, ha usato i social per esprimere la sua opinione in merito a quanto ascoltato. Le sue parole non sono andate giù all'ormai ex (?) giudice di X Factor. "Ma possibile che tutti ti saltano addosso e tu resti immobile? E poi dopo il sesso con uno ci torni a prendere il caffè (Weinstein) e con l'altro, ragazzino infoiato, dopo che si è rivestito dici: dai prendi il copione... Semplice no?", ha scritto Sottile.

Asia Argento a Non è l'Arena, Salvo Sottile nel mirino

"Logica vuole – ha aggiunto il conduttore di Mi manda Rai Tre su Twitter – che se uno abusa di me contro la mia volontà dopo il sesso 'forzato' non ci faccio un selfie insieme con gli occhi languidi, né ci vado dopo a mangiare. Gli do semmai due calci nel sedere". Nel corso dell'apparizione a Non è l'Arena, Asia Argento ha infatti accusato Jimmy Bennett di averla violentata. "È stato lui a saltarmi addosso", la sua versione dei fatti. Quando ha letto il post di Sottile, l'attrice è andata su tutte le furie. La prima risposta pubblica è stata un insulto in dialetto siciliano (Sottile, figlio del cronista Giuseppe, è palermitano doc): "Pacchiu di to soru", ovvero "la fi*a di tua sorella". Ma non è finita qui.

Asia Argento Massimo Giletti, su Twitter minacce a Sottile

Sottile ha pubblicato i messaggi privati ricevuti dall'attrice, sempre via Twitter. "Cara Asia Argento, non ho accusato né insultato nessuno, ho sentito la tua intervista e ho scritto un mio pensiero che era a difesa delle donne molestate", ha scritto il presentatore. "Non mi spaventano le tue minacce né quelle pubbliche né quelle private. Per il resto ti auguro di tornare a X Factor". Quindi, lo screenshot dei messaggi ricevuti alle prime luci dell'alba: "Mi sono svegliata solo per dirti questo prima di bloccarti anche sul cellulare: È megghiu ca ti stai mutu, cugghiuni". E qui non c'è bisogno di traduzione.