Ospite a Battiti Live 2019, Baby K finisce nelle tendenze di Twitter per un playback particolare che non è passato inosservato al pubblico
A differenza di alcuni storici ribelli del playback come Vasco Rossi ed Elio e le Storie Tese, Baby K non ha alcun problema a svelare palesemente i "segreti" della differita. Così è successo durante la quarta puntata di Battiti Live da Gallipoli, l'evento musicale itinerante di Radionorba presentato da Alan Palmieri ed Elisabetta Gregoraci. Nel corso della serata, andata in onda il 31 luglio 2019 su Italia 1 con un buon riscontro televisivo (1 milione 251mila spettatori con l'8,52% di share), la cantante si è esibita con il suo ultimo singolo, Playa. Il playback è stato tuttavia impietoso e il pubblico da casa l'ha immediatamente notato.
Baby K, Battiti Live 2019 finisce in massacro social
In pochi minuti, il nome di Baby K è finito nelle tendenze di Twitter e la cantante è stata massacrata nei commenti sui social.
Molti utenti non hanno apprezzato proprio la sua performance: "La tristezza di Baby K che neanche ci prova a mascherare il fatto che stia cantando in playback", "Ammettilo, mentre leggevi la stavi cantando", "Baby K, o canti o balli altrimenti fai bene il play-back... Tutto per finta non si può fare".
Altri ancora hanno commentato sarcastici: "Baby K si scorda di essere in playback e parla sopra il testo. No ma brava", "Ma oltre a cantare in playback ha anche una paralisi? O è resa mummia dalla chirurgia?", "Bravissima Loredana Lecciso travestita da Baby K".
Baby K, Playa resta il vero tormentone estivo
Incurante delle critiche, la cantante non ha voluto replicare sui social. D'altronde Playa è uno dei tormentoni di questa estate: il singolo ha conquistato il disco di platino con oltre 50mila copie vendute e il videoclip, girato a Cuba, ha già sfondato il tetto delle 18 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Nonostante il playback e il biasimo, la nuova hit estiva dopo Roma-Bangkok e Da zero a cento è la sua.
Fonte foto copertina: https://www.facebook.com/babykmusic/
Fonte foto: https://twitter.com/radionorba