Beautiful, le anticipazioni del 30 marzo: Ridge non vuol più essere figlio di Eric

Ecco cosa accadrà venerdì 30 marzo nella storica soap opera Mediaset, Beautiful

Continua l'appuntamento con Beautiful: venerdì 30 marzo alle 13:40 su Canale Cinque. La soap a stelle e striscie, anche in questo penultimo appuntamento di marzo ci porta alla scoperta di quanto accade alla famiglia Forrester: dagli intrecci legati alla sfera sentimentale passando le problematiche scelte aziendali della azienda di moda perennemente in competizione con la rivale Spectra. Prima di scoprire le anticipazioni della nuova puntat, facciamo un passo indietro e scopriamo cos'è avvenuto nella soap Mediaset nelle scorse puntate.

Beautiful: dove eravamo rimasti?

Eric è scomparso? No, in realtà si è solo rifugiato in un albergo per tenersi lontano da parenti e amici dopo aver scoperto di esser stato tradito dalla sua compagna! Steffy e Liam lo raggiunto ma fra i tre scoppia una feroce lite. Ai tre si aggiunge Sheila, che turba Steffy al punto tale da farle estrarre una pistola: spara la donna che, per fortuna, resta solo ferita.

Caroline chiede aiuto a Bill per riconquistare Thomas: non riuscendo nel suo intento, s'inventa che la donna ha una malattia rara sperando nel buon cuore del giovane Ridge raggiunge Eric in albergo ma, anche in questo caso, proprio non ne vuole sapere di "tornare in società" e fra i due scoppia una nuova lite; Ridge, però, si lascia scappare una affermazione davvero imperdonabile...

Beautiful: le anticipazioni del 30 marzo 2018

Torniamo in albergo a seuire con dovizia di particolari la feroce litigata fra Eric e Ridge. I due alzano i toni fino ad una affermazione davvero impordonabile del giovane: Ridge dichiara di non voler essere più riconosciuto come figlio di Eric. Dopo questa pesante dichiarazione, i due continueranno a litigare? Nel frattempo, Bill continua a mentire a Thomas aumentando il carico sulle frottole già raccontante al giovane: l'uomo arriverà a spiegare che Caroline è - sì - affetta da una malattia rara ma anche che è prossima alla morte.