La Rai se la fa sotto (Fagnani parla di "atteggiamento prudente") e cancella l'intervista sostituendola con quella a Paola Ferrari
Elettra Lamborghini ha vinto la sua sfida con Francesca Fagnani. La regina del twerking è riuscita a far sparire l'intervista che ha concesso alla giornalista dalla prima puntata di Belve, il programma di Rai 2 che dal 18 febbraio torna con la seconda stagione nella seconda serata del venerdì. La cantante doveva essere ospite del primo appuntamento della trasmissione con Pamela Prati, ma la sua intervista non andrà in onda.
Belve, Lamborghini "batte" la Rai: l'intervista sparisce
Si conferma quindi quanto annunciato nelle ore scorse: l'agente della Lamborghini ha chiesto di tagliare alcuni passaggi dell'intervista sulla sessualità della "twerking queen" e la Rai ha acconsentito cancellando l'apparizione della star di Pem Pem dalla puntata.
Parlando all'Ansa, la Fagnani spiega che l'avvocato dell'ereditiera "ha vincolato la messa in onda previa visione della puntata". Quando la conduttrice ha opposto un netto diniego, "la Rai invece ha poi deciso di bloccarla", scegliendo quello che definisce "un atteggiamento prudente".
La giornalista puntualizza che la loro chiacchierata è stata "fresca e simpatica" e "non c'erano dati sensibili". Ciò che la Lambroghini le ha chiesto e a cui si è rifiutata è "sistemare due-tre domande che non le erano piaciute". Ora la Fagnani spera che la cantante ci ripensi e che nel suo percorso artistico cambi qualcosa perché "è proprio mal consigliata".
Francesca Fagnani, Belve punta su Pamela Prati e Paola Ferrari
Nella prima puntata di Belve andranno quindi in onda le interviste a Pamela Prati (la showgirl sarda si racconta dalle commedie erotiche dei primi anni Ottanta al caso di Mark Caltagirone, senza dimenticare i successi del Bagaglino) e a Paola Ferrari, la "signora" del pallone passata dalle amicizie pericolose nei circoli dell'estrema destra milanese durante gli anni di piombo al matrimonio con Marco De Benedetti, il figlio dell'ex editore di Repubblica.
Intanto, sui social, la Fagnani condivide un post di "solidarietà" sul "LamborghiniGate" che le arriva dal collega Andrea Conti. "Il bavaglio preventivo non va mai bene – scrive il giornalista del Fatto Quotidiano –. Soprattutto se fai una intervista e sai quello che hai detto perché rivederla? Il format non era chiaro? E se c'era qualcosa che non andava bastava dirlo subito".