Berlusconi vuole Amadeus a Mediaset per strappare Sanremo 2026 alla Rai

La "bomba" di tele-mercato la sgancia Dagospia: secondo il sito di mezzo c'è la scadenza dell'accordo tra Rai e Comune ligure

Fanta-tele-mercato, ma se fosse vero sarebbe davvero clamoroso: Pier Silvio Berlusconi vorrebbe ingaggiare Amadeus e farlo trasferire a Mediaset per strappare Sanremo 2026 alla Rai. L'indiscrezione porta la firma di Dagospia e arriva come un fulmine a ciel sereno. Il sito di Roberto D'Agostino scrive che il "piano diabolico" dell'amministratore delegato del Biscione si deve ad una vicenda contrattuale particolarmente delicata legata al Festival.

Sanremo 2026 su Canale 5 con Amadeus?

L'accordo che lega la Rai e il Comune ligure guidato dal sindaco Alberto Biancheri viene rinnovato ciclicamente. Il servizio pubblico è il media partner del Festival della canzone italiana, non il proprietario esclusivo della kermesse. A novembre 2023 la Giunta comunale ha approvato la convenzione con viale Mazzini, che però scade nel 2025. Con l'addio di Amadeus, che ha confermato a più riprese di non voler curare la direzione artistica e la conduzione di Sanremo per la sesta volta consecutiva, si aprono scenari inediti per il futuro dell'evento.

In aggiunta, a Sanremo ci sono le elezioni amministrative: si vota insieme alle europee l'8 e il 9 giugno. Biancheri non può ricandidarsi perché è già stato eletto due volte. In corsa ci sono parecchi nomi, tra i quali il candidato di centro-sinistra Fulvio Fellegara, il "sovranista" Roberto Danieli e l'ingegnere Gianni Rolando, sostenuto da liste civiche e dai partiti della maggioranza di centro-destra come Fratelli d'Italia, Lega e Forza Italia.

Mediaset vuole Amadeus e Sanremo 2026?

Se alle urne dovesse vincere un sindaco "amico" in continuità con Biancheri come Rolando, Mediaset potrebbe tentare davvero l'assalto all'evento televisivo più amato e seguito dagli italiani con quella che Dagospia definisce "una cospicua offerta per subentrare alla Rai come organizzatore". Non bisogna dimenticare che dal 2015 la Liguria è governata dal presidente Giovanni Toti, un fedelissimo di Berlusconi sin dai tempi della sua carriera giornalistica per Mediaset nella seconda metà degli anni Novanta.

Il portale di D'Agostino anticipa che "se il doppio corteggiamento di Pier Silvio andasse a buon fine, dal 2026, si ritroverebbe a poter organizzare il Festival di Sanremo con il conduttore che negli ultimi anni ha macinato record e portato share e soldi alla Rai". Per il momento, naturalmente, si tratta soltanto di rumors. Ma sono voci che arrivano in un clima di profonda incertezza. 

La Rai ha smentito il ritorno di Amadeus a Sanremo e ha bollato la notizia come "infondata". Carlo Conti ha declinato l'offerta di tornare alla conduzione. Oltre alle auto-candidature di Morgan e Gigi D'Alessio, i nomi che circolano sono sempre quelli di Alessandro Cattelan e Antonella Clerici, Stefano De Martino e Geppi Cucciari, Paola Cortellesi e Laura Pausini. Di certo, tuttavia, non c'è ancora nulla.