Bidoncini del trash 2023: ecco quali sono i peggiori programmi tv dell'anno

Trionfano il Grande Fratello Vip ed Emigratis nella classifica del Moige, che boccia pure il Sanremo di Amadeus

Con l'uscita della guida Un anno di zapping e di streaming, l'Osservatorio Media del Moige svela anche i "vincitori" dei Bidoncini del trash 2023, i peggiori programmi televisivi della stagione appena trascorsa. Come ogni anno, il Movimento Italiano Genitori "premia" il peggio (e il meglio) della tv italiana analizzando 300 prodotti in totale in ottica family-friendly. La trasmissione più diseducativa dell'anno è ancora una volta il Grande Fratello Vip del cattolicissimo Alfonso Signorini.

Grande Fratello Vip peggior programma tv del 2023

Il reality di Canale 5 ha esasperato "casi di bullismo, di oggettivazione della donna e di disfunzionalità amorosa tra i concorrenti", che sono stati "la prassi quotidiana". Insomma, la settima edizione del Gf Vip ha fatto emergere "un profondo scollamento dalla realtà da parte del cast prescelto".

Non va meglio ad Emigratis, lo show comico di Pio e Amedeo. Tra "battutacce, volgarità, sfarzosità ed elogio della ricchezza", l'obiettivo del programma di "trattare con leggerezza anche temi importanti, come la guerra o l'ecosostenibilità, naufraga miseramente".

Non scampa alla mannaia del Moige nemmeno il Festival di Sanremo, bollato con la faccina che indica un programma "di qualità piuttosto scadente, con elementi di criticità". Sotto accusa "la furia devastatrice di Blanco", "l'inneggiamento alla droga di Fedez", "i ricordi fuori luogo di Gino Paoli" e "l'esibizione di Rosa Chemical con ostentazione di sexy-toy e il mimo di un atto sessuale sulle gambe di Fedez". Ma la responsabilità è tutta di Amadeus, il conduttore e direttore artistico che ha invitato alla kermesse "un personaggio che presenta una canzone dai contenuti discutibili e da sempre fa dei suoi spettacoli occasione di esibizioni trasgressive e volgari".

Bidoncini del trash 2023: Sanremo di Amadeus fatto a pezzi

Curiosa la stroncatura di 5 minuti prima, la serie originale di RaiPlay diretta da Duccio Chiarini e dedicata al delicato tema della "prima volta". Per il Moige il teen drama lancia "messaggi di disinformazione e fuorvianti sui disturbi del neurosviluppo e la loro correlazione all'esperienza sessuale".

Stroncati pure Il castello delle cerimonie per la sua "espressione più eclatante e inaccettabile dell'adultizzazione dell'infanzia" e C'è posta per te per la storia di Stefano e Valentina, una coppia romana protagonista di una riconciliazione dopo un tradimento. La "vessazione e mortificazione di Valentina ad opera del marito nella loro vita coniugale", non condannati apertamente da Maria De Filippi, "hanno provocato non solo un forte malcontento tra i telespettatori ma anche una segnalazione all'Agcom per aver 'divulgato una relazione sentimentale connotata da sopraffazione, denigrazione e mortificazione dell'uomo sulla donna con trattamenti che configurano reati molto gravi'".

Tra i promossi spiccano invece fiction come Il nostro Generale, Fernanda e Viola come il mare e programmi quali Ci vuole un fiore, Da noi... a ruota libera e Super Partes. L'elenco completo è disponibile sul sito del Moige