Big Hero 6 in onda su Rai 2, storia di un'insolita amicizia

Questa sera va in onda alle ore 21.20 su RaiDue il film Big Hero 6: le curiosità sul film Premio Oscar 2015.

La programmazione del periodo natalizio continua alla grande per la Rai, che trasmetterà questa sera alle 21.20 su RaiDue un altro capolavoro della Disney, Big Hero 6.

Il film è stato premiato con l'Oscar per il miglior film d'animazione nel 2015, segnando un altro grande successo per la Disney.

Di cosa parla Big Hero 6

Big Hero 6 parla dell'amicizia tra Hiro Hamada, un teenager appassionato di tecnologia che abita a San Fransokyo e di Baymax, un robot infermiere universale modificato dal protagonista per combattere la criminalità.

La storia inizia con Hiro che, per partecipare a una competizione tra genietti della robotica, crea dei piccoli robot in grado di aggregarsi secondo le forme volute da chi li telecomanda. Anche se Hiro riesce ad aggiudicarsi la competizione, un dramma lo attende: suo fratello Tabashi, che ha condotto Hiro al San Fransokyo Istitute of Technology, muore in un incendio per salvare il professor Callaghan. Da questa tragedia, il teenager ne uscirà profondamente segnato e si isolerà dal mondo, finché nella sua vita non entrerà Baymax, il tenero uomo-palla progettato per essere un infermiere universale proprio dal fratello Tabashi.

Il film è stato tratto da un fumetto della Marvel, che però non ha contribuito alla realizzazione della pellicola.

L'accoglienza del film

La pellicola ha incassato 657.818.612 di dollari nel mondo, una cifra record. Il film ha ricevuto in generale delle critiche molto positive, arrivando a vincere - oltre all'Oscar - anche il Kids' Choice Awards.

Curiosità su Big Hero 6

La storia è ambientata in una città futuristica dal nome di San Fransokyo: si tratta di una crasi fra San Francisco e Tokyo, ma gli scenari sono più simili a quelli della città giapponese; questo ha richiesto un grande studio per ricreare degli scenari iper-tecnologici in stile orientale.

Il lavoro sulla sceneggiatura è stato particolarmente lungo: sembra ci sia voluto un intero anno e continue riunioni con il team per arrivare al risultato finale.

Il personaggio di Baymax ha richiesto degli studi, da parte dei disegnatori, riguardanti la cosiddetta robotica morbida.