Quasi raddoppiati i numeri rispetto alla precedente edizione: esordio sorprendente per il programma di Rai 2
Il mondo del lavoro interessa ed emoziona eccome il pubblico televisivo. Lo dimostrano gli ascolti sorprendenti totalizzati dall'esordio della nuova stagione di Boss in incognito, il programma di EndemolShine Italy che ha debuttato su Rai 2 l'8 settembre con la conduzione di Max Giusti. L'edizione 2020 della trasmissione, che racconta l'avventura degli imprenditori che decidono di affrontare la sfida di lavorare sotto mentite spoglie, per una settimana, insieme ai loro dipendenti, è partita col botto: 2,18 milioni di spettatori con share del 10,63%.
Boss in incognito 2020 raddoppia gli ascolti
Il confronto con l'esordio della precedente stagione, andata in onda nel 2018 con Gabriele Corsi alla conduzione, è impietoso: la quarta edizione era partita agli inizi di marzo con 1,74 milioni di telespettatori e il 6,9% di share.
Il docu-reality affidato a Max Giusti ha invece incassato l'ascolto più alto in termini percentuali tra tutte le edizioni. Il record, fino ad oggi, apparteneva alla terza puntata della seconda stagione, trasmessa nel gennaio del 2015 con Costantino della Gherardesca presentatore e giunta al 10,5% di share.
Il successo del debutto di Boss in incognito si deve anche alla scarsa concorrenza sulle altre reti generaliste. La replica della fiction su Enrico Piaggio con Alessio Boni si è fermata al 10,82% di share su Rai 1, mentre Windstorm 4: Il vento sta cambiando su Canale 5 è arrivato appena al 9,92%.
Protagonista della puntata è stata Francesca Ossani, presidente di Crik Crok, azienda leader nella produzione di patatine. I boss dei prossimi appuntamenti sono a capo di un'azienda che produce limoni, un parco di divertimenti e un'azienda di latticini.
Boss in incognito: Max Giusti debutta con numeri da record
Il merito, ovviamente, va pure al conduttore, che per la prima volta ha agito in incognito, assumendo un nome di fantasia e nuove sembianze per dare una mano al boss e sostituirlo nella sua missione.
Intervistato da TV Sorrisi e Canzoni, Giusti – papà metalmeccanico e mamma commessa in un negozio di ferramenta – ha spiegato che la componente emotiva di questa trasmissione è stata fondamentale: le quattro puntate, infatti, sono state registrate subito dopo il lockdown, in un periodo a dir poco complicato per le aziende.
Abbiamo vissuto emozioni fortissime. C'è un'Italia che resiste, che non molla, che è tenace.
Le sessioni di trucco e parrucco sono state lunghissime: due ore tra capelli finti, baffi e pizzetto posticci, protesi al naso e ai denti. Lo sforzo però, come dimostrano gli ascolti, è stato ripagato.
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Fonte foto copertina: Ufficio stampa Rai