Braccialetti rossi 4 si farà: la fiction annunciata con altri tre progetti

Braccialetti rossi 4 ma non solo: su Rai 1 arriveranno tra 2018 e 2019 altre tre nuove fiction da non perdere

Braccialetti rossi 4 ci sarà. La quarta stagione della fiction di Rai 1, prodotta dalla Palomar di Carlo Degli Esposti, ha avuto il semaforo verde. I nuovi episodi sono già in fase avanzata di scrittura, con il regista Giacomo Campiotti e Sandro Petraglia a riannodare i fili delle vicende dei giovanissimi pazienti d’ospedale protagonisti. Le riprese potrebbero cominciare entro la fine dell’anno. La serie non è l’unica targata Rai Fiction ad essere entrata in produzione in questi giorni. Aurora Film, la società di Giannandrea Pecorelli (Il Paradiso delle Signore), sta lavorando ad un medical drama intitolato Cuori coraggiosi e ambientato nel mondo della cardiochirurgia torinese degli anni '70.

Braccialetti rossi 4 in uscita con altre tre fiction

La Pepito Produzioni di Agostino, Giuseppe e Maria Grazia Saccà ha invece concluso le riprese di Basta un paio di baffi, primo film tv della nuova antologia di Purché finisca bene. Diretto da Fabrizio Costa, il film racconta la storia di Sara (Antonia Liskova), una promettente chef che non sa come farsi valere e finisce per perdere continuamente lavoro. Quando al suo ristorante preferito cercano un cuoco ma il proprietario Luca (Sergio Assisi) vuole assumere solo un maschio, con l’aiuto del suo miglior amico Sergio (Marco Bonini), Sara decide di travestirsi da uomo. Sotto le sembianze magroline di Andrea, Sara ottiene così il posto. Ma ben presto tra Andrea e Luca sboccia il sentimento. Basta un paio di baffi sarà trasmesso nell’autunno 2018 su Rai 1. 

Braccialetti rossi 4 e non solo: 2018/2019 a tutta fiction

Infine, la Ocean Productions ha riunito Andrea Purgatori, Ricky Tognazzi e Simona Izzo per lavorare alla sceneggiatura di un tv movie sulla figura di Nicola Calipari. Il biopic racconterà la verità nascosta sul caso del funzionario del Sismi ucciso a Baghdad il 4 marzo 2005, subito dopo aver liberato la giornalista del Manifesto, Giuliana Sgrena. Una vicenda complessa e scomoda, perché a Mario Luis Lozano, il soldato statunitense che sparò sull’auto di Calipari, è stata riconosciuta la cosiddetta “immunità funzionale” che lo ha sottratto a qualsiasi giudizio e condanna.

Fonte foto copertina: https://www.instagram.com/aurora_ruffino_officialpage/