'Brave and Beautiful', le anticipazioni del 16 maggio: la scoperta di Suhan e Cesur

Ecco le anticipazioni della puntata di Beautiful, che andrà in onda il 16 maggio 2022.

Brave and Beautiful è la soap opera turca, che andrà in onda ogni pomeriggio su Canale 5 alle 16.50. Protagonisti di questo nuova serial televisivo sono gli attori turchi Tuba Büyüküstün e Kıvanç Tatlıtuğ. I due interpretano, rispettivamente, Sühan Korludağ Karahasanoğlu e Cesur Alemdaroğlu. Ecco le anticipazioni della puntata del 13 maggio 2022. 

Brave and Beautiful, le anticipazioni del 13 maggio 2022

Nella puntata di Brave and Beautiful, andata in onda il 13 maggio 2022, abiamo visto che Cahide scopre che Turan sta per uscire di prigione: glielo rivela la Yldimir. L’uomo era in carcere, poiché scontava la pena per tentato omicidio ai danni di Cesur. Ciò la turba molto, visto che anche lei aveva partecipato al piano per eliminare l’Alemdaroglu.

Pertanto, crede che Turan possa vendicarsi di lei. Così la donna crede che debba mettersi in fuga per evitare ritorsioni da parte dell’uomo. Così fugge ad Korhan e gli chiede ospitalità. Il marito, però, non ha intenzione di farla stare da lui. Alla fine accetta, ma a una condizione: lei dovrà occuparsi della casa e del cibo.

Brave and Beautiful, le anticipazioni del 16 maggio 2022

Nella puntata di Brave and Beautiful, che andrà in onda il 16 maggio 2022, vedremo che Tahsin visiona un video che gli viene mandato: il filmato potrebbe far luce sull’uccisione di Fugen. Nel video, infatti, si vede Salih che parla di eliminare la donna. Un filmato che può essergli, dunque, molto utile. Turan parla con Cahide: l’uomo non dirà una parola sul piano per uccidere Cesur, a patto che la donna gli dia Muzzafer. Cahide è molto tentata di accettare il patto.

Reyhan sente che Tahsin dice alla figlia che ha in mano una prova che può incastrare Salih nell’uccisione di Fugen. Suhan e Cesur, intanto, riescono a rintracciare il vigilante dal quale potrebbero avere informazioni utili su quanto accaduto alla donna. L’uomo afferma di aver udito qualcosa ma non di avere partecipato al crimine e di aver ricevuto minacce da Salih.