Califano, la figlia Silvia stronca il biopic tv: "Affrettato e superficiale"

"Ma voglio congratularmi con Leo Gassmann per l'attenzione e il rispetto che ha avuto", chiarisce la figlia del Califfo

Califano, il film tv di Rai1 sulla storia umana e artistica del "Califfo", non ha convinto del tutto Silvia Califano, la figlia del cantautore romano scomparso nel 2013. Dopo la messa in onda del biopic di Alessandro Angelini con Leo Gassmann, Silvia rilascia un'intervista all'Adnkronos in cui fornisce alcune precisazioni sul film alla luce del "proliferare di articoli e di mie presunte interviste".

Califano, film Rai non piace alla figlia Silvia

"Mi dispiace che sia stata data una rappresentazione di un uomo complesso come mio padre in una versione condensata, affrettata e superficiale e che non sia stato dato spazio anche ad altre persone fondamentali nella sua vita", spiega la Califano all'agenzia.

Nel film, disponibile in streaming su RaiPlay, la sceneggiatura di Isabella Aguilar e Guido Iuculano (tratta dall'opera Senza manette scritta dal Califfo con Pierluigi Diaco) si concentra sul periodo che va dalla Dolce vita alla metà degli anni Ottanta. "Riguardo al suo contenuto mi preme chiarire alcuni punti, in particolare relativamente ai fatti raccontati nella prima parte, allo scopo di tutelare in primis l'immagine di mia madre e anche quella di mio padre", sottolinea Silvia Califano.

Per prima cosa voglio congratularmi con Leo Gassmann per l'attenzione e il rispetto che ha avuto nell'interpretare il ruolo di mio padre, sapendo cogliere i tratti caratteristici dell'uomo e dell'artista.

A parte l'interpretazione di Gassmann e di Celeste Savino nel ruolo di sua moglie Rita De Tommaso, la Califano salva poco altro, a cominciare da alcuni clamorosi errori cronologici. 

Mio papà e mia mamma si sono conosciuti nel 1955, fidanzati nel 1956, sposati ad ottobre del 1958 e io sono nata a settembre del 1959, per cui facendo un rapido calcolo si evince che mia mamma non fosse incinta il giorno delle nozze, come invece rappresentato nel film. Nella scena del matrimonio inoltre sono presenti dei personaggi che all'epoca dei fatti erano solo ragazzini, che non potevano quindi essere già amici di mio padre.

Franco Califano, figlia Silvia: "Immagine non veritiera dei miei"

Nel mirino di Silvia Califano anche la scena di suo padre e sua madre appartati nel bagno pubblico di un locale.

Non rispecchia la realtà di quanto accaduto e restituisce un'immagine non veritiera dei miei genitori. Aggiungo che nel film si allude ad un presunto tradimento di mia madre, mi riferisco alla scena della telefonata interrotta. Non capisco l'utilità di gettare quest'ombra sulla sua figura, né la necessità di fabbricare giustificazioni alla conclusione del matrimonio dei miei genitori, che possano far uscire in una luce migliore mio padre.

"Capisco che per realizzare un biopic sia necessario inserire elementi romanzati, ma si è comunque deciso di includere il vero personaggio di mia madre svuotato però di qualunque sua caratteristica reale", conclude la figlia del Califfo.

Foto: Ufficio stampa Rai