Il conduttore, al centro delle polemiche per il cachet, ha dovuto rendere pubbliche le sue intenzioni, anche se avrebbe preferito non sbandierarle.
Anche se è una cosa che non avrebbe mai sbandierato, Carlo Conti si è sentito obbligato a rendere pubblica la sua intenzione di donare gran parte del suo cachet alle persone che hanno perso tutto nel sisma, che da agosto tormenta l'Italia a più riprese. Il conduttore, colpito duramente dalle pesanti critiche e dalle polemiche sfociate sul web, ha dichiarato al settimanale Oggi:
È più bello aiutare gli altri senza farlo sapere, senza sbandierarlo per farsi belli. Avevo già programmato di destinare una somma importante alle popolazioni colpite dal terremoto e volevo tenerlo per me, ma purtroppo queste polemiche assurde mi costringono a renderlo pubblico.
Il cachet delle polemiche
Il cachet che Carlo Conti percepirà, pari a 650.000 euro, non riguarda solo il Festival di Sanremo 2017, di cui è conduttore e direttore artistico, ma anche altri progetti, così come chiarito dai dirigenti Rai.
Nell'intervista pubblicata su Oggi, il toscano ha dichiarato:
Sono amareggiato perché si parla senza sapere, per supposizioni. I miei Festival hanno fatto guadagnare, visto che la pubblicità ripaga ampiamente tutti i costi, e hanno prodotto utili importanti. Non lo dico io, ma le cifre ufficiali (quelle sì che sono vere) rese note dalla Rai.
E riguardo alla beneficenza, che Carlo non dimentica mai, ha sottolineato:
Amare il prossimo è per me un comandamento importante che cerco di mettere in pratica ogni giorno.
Già in una intervista a Chi, il conduttore aveva espresso il proprio dispiacere per l'attacco personale subito:
Quello che mi dispiace è l’attacco personale, gratuito, senza sapere le cifre, senza sapere che negli ultimi due anni il Festival ha prodotto ricchezza per la Rai, senza sapere che molti programmi si ripagano con la pubblicità non attingendo minimamente al canone anzi portando utili importanti.
Il presentatore toscano era stato difeso anche dall'amico Fiorello con un video pubblicato sui social, che puntavano l'attenzione su quanto Conti si sia impegnato duramente per ottenere questo successo.