Caterina Balivo: "Avrei dovuto fare un programma con la Gialappa's, dissi di no"

La conduttrice si confessa in un'intervista al settimanale "Grazia" e rivela che senza Alfonso Signorini la sua carriera sarebbe finita

Caterina Balivo è una delle stacanoviste della televisione italiana. Da Detto fatto su Rai2 a Vieni da me su Rai1, la conduttrice napoletana ama l'appuntamento quotidiano con il suo pubblico. In un'intervista concessa al settimanale Grazia, la presentatrice rivela però che la sua idea di intrattenimento televisivo ha corso seriamente il rischio di subire una brusca frenata. La "colpa" è del suo carattere e soprattutto della voglia di fare tutto da sé, senza un collega (uomo) al suo fianco.

Caterina Balivo, Vieni da me e Alfonso Signorini i suoi segreti

La Balivo spiega così la sua volontà di "donna sola al comando".

Quando mi hanno proposto un partner ho sempre rifiutato, per il mio carattere è impossibile condurre con altri. Avrei dovuto fare un programma con la Gialappa's e il Mago Forest ma non me la sono sentita. E mi dispiace. Ricordo che il direttore di rete di allora, Ilaria Dallatana, mi disse: 'Caterina, è un handicap non saper dividere la scena'.

Se c'è un uomo al quale deve molto, se non tutto, quello è Alfonso Signorini.

Mi ha invitato nel suo programma mentre non stavo lavorando. Spero di potergli essere utile prima o poi. Se si trovasse a Roma e rimanesse in panne con l'auto vorrei che mi chiamasse, correrei.

Caterina Balivo, il marito sempre al suo fianco

Il riferimento di Caterina Balivo è al talent show culinario Il più grande pasticciere. Era il 2014 e il suo obiettivo era ripetere l'exploit di Festa italiana.

Volevo tornare in prima serata. Da allora ho capito che è meglio scegliere il progetto che l'orario di programmazione.

Il più grande pasticciere fu infatti un flop clamoroso. 

Per fortuna l'anno dopo sono riuscita a non condurlo più. Era un format non adatto a me. Perfino mio marito (Guido Maria Brera, ndr), di solito calmo e misurato, una sera scrisse un tweet: 'Se volevate Caterina, potevate comprarvi un cartonato'.