Cesara Buonamici: "Non ho deciso io di fare il Grande Fratello, mi ha spinto Berlusconi"

La nuova opinionista unica dell'edizione 2023-2024 del reality rivela come Pier Silvio Berlusconi l'ha convinta

L'edizione 2023-2024 del Grande Fratello, al via l'11 settembre su Canale 5, sarà ricca di novità. La più insolita è la presenza di Cesara Buonamici. La giornalista del Tg5, 66 anni, continuerà la regolare turnazione in conduzione del notiziario, ma sarà anche opinionista unica del reality al posto di Sonia Bruganelli e Orietta Berti. Ad "imporla" è stato Pier Silvio Berlusconi in persona.

Cesara Buonamici: Grande Fratello su "spinta" di Berlusconi

L'ad di Mediaset vuole ripulire il Grande Fratello e trasformarlo in un "reality elegante". L'obiettivo è abbandonare i sensazionalismi e le derive trash, gli eccessi e quella che il network e la produzione hanno definito una "visibilità a qualunque costo". Meno influencer, nessuna distinzione tra "vip" e "normal people", attenzione al vissuto dei concorrenti.

In un'intervista concessa a Renato Franco per il Corriere della Sera, Buonamici rivela che sarà sempre se stessa, ma non ha deciso lei di fare la trasmissione con Alfonso Signorini. 

L'azienda sta rivedendo la natura del programma e mi ha chiesto di partecipare in una veste del tutto nuova per me. Dopo decenni che vivi facendo un certo lavoro, poter arricchire non tanto il curriculum quanto la tua competenza professionale è una bella occasione. E poi se te lo chiede l'azienda per un programma di successo...

Tra lei e Signorini c'è "una solida, antica amicizia", mentre la proposta le è stata fatta direttamente da Pier Silvio Berlusconi

È stata un conversazione semplice. C'è stata una rapida convergenza. Ci conosciamo da tanti anni, quindi la reciproca comprensione arriva in fretta.

Grande Fratello, Cesara Buonamici: "Racconteremo storie"

L'idea del rinnovato e ripulito Grande Fratello è quella di "raccontare storie di persone, non necessariamente strane o insolite, nelle quali i più possano riconoscersi". Anche se si fa notare che la prima edizione fu caratterizzata dal primo rapporto sessuale in diretta televisiva tra Pietro Taricone e Cristina Plevani.

Ogni cosa dipende da come la fai e comunque è la rete stessa che vuole rivedere il format. Semplificando molto, lo vuole riportare alla freschezza delle origini, allargando la platea di quelli che lo apprezzano.

Ma cosa farà di preciso la Buonamici? Gli autori le hanno chiesto di essere vera, semplice e diretta, nient'altro.

Il mio compito sarà proprio restare nel mio ambito giornalistico. Mi è stato chiesto di portare me stessa nel nuovo programma, non certo di essere altro. Non avrebbe senso. È evidente però che questa nuova posizione mi trova compressa tra due sentimenti. Da una parte esiste qualche preoccupazione per un impegno del tutto nuovo, in un campo nuovo, per temi nuovi. Dall'altra c'è la spinta a sperimentare un modo per rinnovarsi, per uscire da schemi consolidati e ritrovarsi in un'esperienza inedita.